Ragli e tagli

Dopo la Camera dei Deputati, via libera anche al Senato per il taglio dei cosiddetti vitalizi. “L’ArciMinistro” organizza una festicciola per brindare. Ed intanto i ricorsi dei vecchi parlamentari ai provvedimenti ritenuti illegittimi, stanno crescendo a dismisura per il fatto che sono ritenuti non validi nell’intervenire sui tempi passati. Ma sta crescendo anche l’idea da gruppi di “buontemponi”, di aprire una discussione nel Paese, per togliere qualsiasi appannaggio ai parlamentari odierni, tanto potrebbero in tale caso usufruire del reddito di cittadinanza. È chiaro che più che proposte sono ragli di asini, ma qualora accadesse, sono convinto che gli italiani si uniranno alla battaglia che presumibilmente gli attuali parlamentari ingaggeranno a difesa dello ‘status quo’, per salvaguardare il giusto compenso che tiene in vita la libertà ed autonomia del Parlamento, nell’interesse della Repubblica.