In un contesto di crescente tensione in Medio Oriente, si accende il dibattito internazionale sul ruolo dell’Iran e sulla necessità di soluzioni diplomatiche al conflitto in atto. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito l’urgenza di impedire che Teheran si doti dell’arma nucleare, sollecitando il ritorno al dialogo. La replica del ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi ha sostenuto il fatto che, siano stati gli Usa e Israele a sabotare i negoziati in corso sul nucleare, difendendo la posizione di Teheran sul piano diplomatico.
Le parole di Von der Leyen
“L’Iran non deve assolutamente entrare in possesso della bomba. Con le tensioni in Medio Oriente che hanno raggiunto un nuovo picco, la stabilità deve essere la priorità. Il rispetto del diritto internazionale è fondamentale. È giunto il momento che l’Iran si impegni in una soluzione diplomatica credibile. Il tavolo dei negoziati è l’unico luogo in cui porre fine a questa crisi”. Lo scrive sui social la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
La reazione iraniana
“La settimana scorsa stavamo negoziando con gli Usa e Israele ha deciso di sabotare la diplomazia. In questi giorni avevamo avviato colloqui con il gruppo E3 e l’Ue e gli Stati Uniti hanno deciso di sabotare la diplomazia. Ora i britannici e l’Alta rappresentanza dell’Ue chiedono all’Iran di tornare al tavolo del negoziato: ma come può l’Iran tornare a un tavolo che non ha mai abbandonato, al di là del fatto che altri lo hanno fatto saltare per aria?”. Così il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, replicando polemicamente sul suo profilo X alle sollecitazioni del Regno Unito e dell’Europa.
Fonte: Ansa

