Un attacco missilistico lanciato dall’Iran ha colpito duramente diverse aree di Israele, causando gravi distruzioni e numerose vittime. I missili balistici hanno interessato in particolare il distretto centrale, inclusa Tel Aviv, e il nord del Paese. Secondo i soccorritori, l’attacco ha provocato almeno quattro morti e circa cento feriti, tra cui un bambino in condizioni critiche. Diverse strutture residenziali sono state danneggiate e sono in corso operazioni di salvataggio nei luoghi colpiti.
L’attacco
A seguito dell’attacco iraniano con missili balistici lanciato nella notte, i soccorritori riferiscono di “gravi distruzioni” nel distretto centrale di Israele, che comprende Tel Aviv, e nel nord del Paese.
Le vittime
Quattro i morti (due donne e un uomo di circa 70 anni a Petah Tikva e un uomo di circa 80 anni a Bnei Brak) e circa 100 sono i feriti. Un bambino di dieci anni è in condizioni critiche a causa dell’esplosione di un missile nel Gush Dan, l’area metropolitana che comprende Tel Aviv, come ha riferito il direttore del servizio ambulanze Eli Bin. Due grattacieli residenziali sono stati colpiti direttamente dai missili lanciati dall’Iran nella zona di Dan, nel centro di Israele: otto squadre di soccorso stanno cercando di liberare le persone intrappolate negli edifici. Un incendio è scoppiato in un edificio a Petah Tikva, nel centro di Israele, dopo essere stato colpito da un missile. A Tel Aviv una nuvola di fumo si è alzata sul centro della città e si sentono le sirene delle ambulanze del Magen David Adom.
Fonte: Ansa

