Prende l’avvio la maturità 2025, i candidati sono in tutto, tra interno ed esterni, 524.415 studenti. Come in passato, una percentuale altissima di ammessi: sono il 96,5% con il 3,5% dei non ammessi. Lo scorso anno gli ammessi erano il 96,4% degli alunni e i non ammessi il 3,6%.
Le tracce
La prima prova scritta di Italiano è comune a tutti gli indirizzi di studio. Le tracce sono messe a punto dal ministero dell’Istruzione e sono in tutto sette, divise tra tre diverse tipologie: 2 analisi del testo, 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità. Gli studenti avranno a disposizione al massimo sei ore per terminare il compito. ‘I giovani, la mia speranza’ un messaggio del giudice Paolo Borsellino è una delle sette tracce fornite ai maturandi per la prima prova scritta, Italiano, dell’esame di Stato. Anche un riassunto e riflessioni sulla parola “Rispetto” tratta da un testo di Riccardo Maccioni è tra le tracce, così come una poesia di Pier Paolo Pasolini. Tra le tracce anche gli anni Trenta e il New Deal, in un testo è tratto da Piers Brendon ‘Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo’ Carocci editore. Gli studenti devono sintetizzare il contenuto, individuare le motivazioni, offrire riflessioni e argomentare. I social e l’indignazione tra le proposte di tracce per l’esame di Italiano. Il testo è tratto da un brano di Anna Meldolesi e Chiara Lalli. ‘L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?’ è il titolo, ed è tratto da un supplemento del Corriere della Sera. La terza traccia della Tipologia B – testo argomentativo – è incentrata su un brano dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” del filosofo e saggista Telmo Pievani, pubblicato sulla rivista trimestrale “Sotto il Vulcano” e riflette sull‘impatto ambientale della nostra civiltà e sulla cementificazione del territorio.
Meloni: “Tappa significativa”
“Ciao a tutti gli amici di Skuola.net, questa è una notte speciale. Lo so bene, perché la notte prima degli esami non si dimentica mai. È un mix di emozione, tensione, attesa. C’è chi ripassa l’ultima volta, chi non riesce a dormire, chi cerca di tenere a bada l’ansia. È normale: domani affronterete una prova importante”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio alla vigilia degli esami di maturità. “L’esame di maturità è una tappa significativa del vostro percorso. Serve a misurare le conoscenze, certo, ma anche a mettervi alla prova. E in fondo è questo il suo vero valore: dimostrare a voi stessi quanto siete cresciuti, quanto siete pronti ad affrontare il futuro. So che non è stato un cammino semplice. Avete attraversato anni complessi, segnati dalla pandemia e da grandi cambiamenti. Ma proprio per questo, il traguardo che state raggiungendo vale ancora di più. Domani non sarete soli. Con voi ci saranno la vostra storia, la vostra personalità, il vostro coraggio. Fate del vostro meglio, con serietà e passione. L’Italia ha bisogno di giovani determinati, capaci di affrontare le sfide e costruire il domani. E ricordate: tutta l’Italia fa il tifo per voi. E io, da Presidente del Consiglio, sono orgogliosa di voi. In bocca al lupo, e forza!”, conclude.
Seconda prova
Il giorno dopo, il 19 giugno sempre dalle 8,30, è prevista la seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio – Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; dal 23 giugno (ma sono i singoli istituti a decidere le date di partenza), il colloquio, nel corso del quale il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione Valle d’Aosta, della Provincia di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).
Fonte Ansa

