Dallo Studio Ovale, Donald Trump è intervenuto su scenari internazionali e politica interna, delineando la sua agenda di governo con toni netti. Il presidente ha definito la guerra in Ucraina “una vergogna” e ha espresso fiducia nella possibilità di un accordo rapido, ribadendo l’impegno degli Stati Uniti a garantire la sicurezza di Kiev. Ha poi commentato l’arresto di 475 operai irregolari in Georgia, lanciato un monito al Venezuela e lanciato un ultimatum ad Hamas. Infine, ha annunciato che il prossimo vertice del G20 si terrà a Miami, suscitando nuovamente dibattiti su possibili conflitti d’interesse.
Le parole di Trump
“La guerra in Ucraina è una vergogna, voglio che finisca”. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump dallo Studio Ovale, esprimendo fiducia nella possibilità di raggiungere un accordo per porre fine al conflitto. “Porteremo a termine il lavoro”, ha affermato, ricordando di aver già posto fine a sette guerre e definendo quella ucraina come “la più semplice” da risolvere. Trump ha assicurato che gli Stati Uniti forniranno garanzie di sicurezza a Kiev, sottolineando l’impegno a “salvare vite umane” e la volontà di agire concretamente. Ha inoltre evidenziato il ruolo centrale dell’Europa nella risoluzione del conflitto: “I Paesi europei vogliono essere in prima linea e vedere la guerra finire”.
Il commento
Il presidente ha poi commentato il maxi-blitz condotto dalle autorità dell’immigrazione in un impianto Hyundai a Savannah, in Georgia, durante il quale sono stati arrestati 475 operai entrati “illegalmente negli Stati Uniti”. Dallo Studio Ovale è arrivato anche un duro avvertimento al Venezuela: “Gli aerei militari che minacciano le forze statunitensi nell’area saranno abbattuti”.
Il Medio Oriente
Parlando della crisi in Medio Oriente, Trump ha lanciato un monito ad Hamas: “Se non libera tutti gli ostaggi sarà brutta”. Ha aggiunto che i negoziati sono in fase molto avanzata, precisando però che la gestione della situazione “dipende da Israele”.
L’annuncio
Infine, ha annunciato che il prossimo vertice del G20 si terrà a Miami, in Florida, sottolineando che gli Stati Uniti non ospitavano l’evento da vent’anni. A fine luglio Cnn e Blomberg avevano rivelato che Trump intendeva ospitare il vertice nel suo golf club Doral, nell’area di Miami. Il presidente aveva pianificato di ospitare il vertice del G7 nello stesso resort nel 2020 durante il suo primo mandato, ma alla fine cambiò idea dopo l’ondata di indignazione per la decisione di usare una sua proprietà, che aveva sollevato timori per potenziali conflitti d’interesse.
Fonte: Ansa

