A Roma il primo Museo del Calcio internazionale

Ai romantici del calcio, ai “feticisti del vintage”, ai semplici appassionati di storia, è dedicato a Roma il primo “Museo del Calcio internazionale”. E da oggi potrà essere visitato in varie città d’Italia, perché è già iniziato un tour itinerante su e giù per lo Stivale.

Punto di riferimento per gli appassionati di sport

Presentato ufficialmente nel maggio scorso all’interno dei locali del negozio “The Fans” in via Merulana, questo spazio offre un tuffo nel passato recente e remoto del football.

“Il Museo del Calcio Internazionale – si legge sul sito ufficiale – nasce dall’esigenza di creare un punto di riferimento e di ritrovo per tutti gli appassionati e gli sportivi d’Italia: un centro d’eccellenza nel quale si possa rivivere la storia dello sport più amato al mondo e riscoprirne i veri valori”.

Cimeli imperdibili

Ad accompagnare il visitatore, una vera e propria carrellata di maglie indossate dai calciatori e di cimeli vari. Tra questi, il più prestigioso è forse il primo pallone, una sfera in cuoio pesante cucita con robusti lacci, con cui si disputò la prima partita dell’era contemporanea: Inghilterra-Scozia, anno Domini 1872.

“Un luogo imperdibile per bambini, ragazzi e famiglie in cui scoprire eroi e personaggi del calcio e rivivere le emozioni delle sfide più intense o delle vigilie più appassionate in modo da mantenere viva la memoria sportiva italiana”. Il visitatore può ammirare le maglie di eroi sportivi, come Pelè, Maradona, Baggio e Totti.

Calcio e storia

Ma si possono ammirare anche le divise di uomini, prima ancora che calciatori, che (almeno per una parte dei loro tifosi) sono stati espressione di un eroismo che trascende il rettangolo verde. Presente ad esempio la camiseta roja della Nazionale cilena indossata da Carlos Humberto Caszely quando l’idolo del Cile calcistico si rifiutò, nel 1974, di stringere la mano al dittatore Augusto Pinochet. Un gesto che gli costò l’esilio.

Aggiornamenti continui e tour itinerante

“La galleria espositiva, in continua evoluzione e sempre aggiornata – spiegano i curatori Aldo Rossi Merighi, Luigi Carvelli e Renato Mariotti – cambierà percorso tematico trimestralmente, ed esporrà maglie nuove ogni settimana”.

Con Aics (Associazione italiana cultura e sport), l’esposizione ha preso il volo ed è diventata itinerante, grazie all’accordo tra il presidente nazionale dell’Associazione, Bruno Molea, e i curatori della Mostra. Testimonial d’eccezione sarà nelle varie città Sergio Brio, glorioso stopper della Juventus anni ’80. La prima tappa è stata segnata lunedì scorso, 10 luglio, in quel di Reggio Calabria, presso il Circolo “Polimeni”.