La nuova sede della Clinica Lami è stata inaugurata, sabato 14 giugno 2025, alla presenza del Presidente della regione Umbria, del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post terremoto 2016, di numerosi sindaci dei comuni marchigiani e umbri, e di tante altre autorità civili, militari e religiose. Una nuova realtà nel territorio umbro che rappresenta un chiaro esempio di approccio costruttivo per una migliore erogazione dei servizi per la salute.

La Clinica – intitolata al compianto Professor Cesare Lami, per impulso del quale, nel 1950 nacque – si trova a Perugia, immersa nel verde in strada dell’Infernaccio, a pochi minuti dal raccordo autostradale, ai piedi della collina che guarda la città. E’ il risultato della collaborazione e della tenacia, unita alla caparbietà, dei due Arcivescovi delle Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e di Perugia-Città di Castello, alle quali, alla morte del fondatore, come da disposizioni testamentarie, la Clinica è stata affidata.
L’Arcivescovo Mons. Francesco Massara e l’Arcivescovo Mons. Ivan Maffeis, con la loro esperienza professionale e umana al servizio delle persone che spesso soffrono e vivono nell’indifferenza generale, con il loro “mettersi al servizio” non solo dei malati ma anche delle frange più deboli della nostra società, hanno reso possibile la realizzazione di un luogo che cura ma soprattutto che accoglie chi non può permettersi le cure sanitarie.
Una clinica, attrezzata con apparecchiature d’avanguardia e radicata nei valori cristiani, dove la tecnologia incontra la compassione. Una struttura sanitaria che sfrutta le migliori competenze specialistiche per promuovere l’umanizzazione della medicina, per prendersi cura delle persone prima ancora che dei pazienti, che mette a loro disposizione dedizione e professionalità, incarnando i valori più alti del Vangelo come il dono di sé, l’empatia, l’umanità.

Un chiaro esempio di sanità più accessibile, più dignitosa, più umana, perché la cura non deve essere un privilegio ma l’attuazione delle due endiadi indissolubili del diritto fondamentale di cui al combinato disposto degli articoli 32, 2 e 3 della Costituzione. Salute e vita non devono e non possono essere scalfiti dalla povertà. La cura dell’altro è la forma più alta di civiltà.
Una Clinica gestita incarnando i valori cristiani perché, come ricordato da Mons. Francesco Massara nel suo intervento alla cerimonia inaugurale: “Questo luogo vuole essere non solo un centro di cura e di assistenza, ma anche un ambiente familiare in cui sperimentare l’accoglienza, la speranza e la prossimità per chi attraversa momenti di sofferenza, malattia e fragilità, un’attenzione integrale rivolta ai pazienti e alle loro famiglie”.

Un gioiello di tecnica e professionalità, un atto di giustizia sociale, per l’inizio di un nuovo cammino di speranza per il territorio umbro e marchigiano, ma anche per l’intero Paese, affinché la sanità pubblica possa rispondere sempre più ai bisogni reali. 7000 metri quadrati di umanità e professionalità, che mettono al centro la persona in tutte le sue componenti: fisica, emotiva, spirituale, sociale e relazionale per offrire prestazioni sanitarie che andranno ad integrare quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale.

Un’eccellenza nel settore ortopedico, riabilitativo e oculistico (Cfr. www.clinicalami.it ) a testimonianza che “la generosità quella vera non si annuncia, si costruisce” e che – come ha ricordato l’Arcivescovo Francesco Massara, utilizzando le parole di una canzone di Ligabue – “sono sempre i sogni a dare forma al mondo. Sono sempre i sogni a fare la realtà”.

