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Povertà energetica, i cittadini Ue chiedono miglior tutela per i consumatori vulnerabili

Un sondaggio dell’Eurobarometro osserva che molti europei chiedono maggior protezione dalla povertà energetica, una comunicazione più chiara e procedure semplificate

Foto di Mikhail Nilov: https://www.pexels.com/it-it/foto/coppia-persone-smartphone-laptop-6964365/

L’energia preoccupa gli europei. I cittadini dell’Ue chiedono migliori tutele per i consumatori in povertà energetica e bollette più chiare e trasparenti. E’ quanto emerge da un sondaggio dell’Eurobarometro.

La preoccupazione

Secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro, reso noto oggi, la tutela dei “consumatori vulnerabili” è una preoccupazione per molti europei. Questa indagine a livello europeo “si è concentrata – spiegano a Eurobarometro – sulla percezione dei consumatori dei servizi energetici, sulle fonti di informazione utilizzate nella scelta dei fornitori di energia e sulle aree di miglioramento nei mercati energetici per servire meglio i consumatori”.

Povertà energetica

Per accelerare la transizione verso un’energia pulita “senza lasciare indietro nessuno, è essenziale comprendere il comportamento dei cittadini e la loro fiducia nel mercato energetico. Lo studio ha rilevato che il 38% degli europei chiede una migliore protezione dei consumatori vulnerabili e in povertà energetica”.

Chiarezza e trasparenza

Una maggiore chiarezza e trasparenza nelle bollette energetiche “si colloca al secondo posto tra le aree di miglioramento del mercato energetico, con solo un terzo degli intervistati che comprende appieno le proprie bollette”.

Fiducia nel mercato

Per quanto riguarda la fiducia nel mercato energetico e nei fornitori di energia, i risultati sono più disomogenei. Più di due terzi dei consumatori si fidano dei propri fornitori di elettricità e gas per i prezzi equi, ma la reputazione del fornitore e la qualità del servizio sono prioritarie rispetto al prezzo. “I risultati sottolineano la necessità di una comunicazione più chiara, di una migliore tutela dei consumatori e di procedure semplificate per sostenere la transizione verso un’energia più pulita”. L’Eurobarometro è stato condotto tra il 30 giugno e il 15 luglio 2025 nei 27 Stati membri. Complessivamente, sono state condotte 18.250 interviste telefoniche (telefoni fissi e cellulari).

Fonte Agensir

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