“Anche i politici critiani devono fare il loro lavoro e vivere il loro cristianesimo ogni giorno“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani, che ha preso parte alla prima messa in italiano celebrata nella Cattedrale di Saint Patrick a New York, riporta Italpress.
L’importanza di St. Patrick per gli italiani a New York
Il vicepresidente del Consiglio ha sottolineato l’importanza della cerimonia e della Chiesa come punto di riferimento alla comunità di italiani, che “hanno nostalgia della propria casa”. “Gli italiani che vivono all’estero rappresentano il nostro saper fare e la nostra cultura, la politica estera la fanno tutti gli italiani qualsiasi cosa facciano nel mondo. Grazie per rappresentare bene il nostro paese, siamo fieri di voi e orgogliosi dell’italianità anche a New York, siamo reduci da una messa in italiano in una Saint Patrick colma di italiani e già questo ci fa sentire a casa” ha detto Tajani all’inviata de La Voce di New York, si legge sul Sole 24 Ore.
Il vicepremier a New York
Antonio Tajani, è a New York per partecipare ai lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. I primi impegni lo hanno portato a parteciare all’apertura dell’evento “Sport made in Italy: uno strumento per la crescita” presso il Consolato Generale. (Ansa). I temi centrali con cui dovrà confrontarsi il Ministro – come riporta il Sole 24 Ore – saranno i due conflitti in Ucraina e sulla Striscia di Gaza.
L’importanza della diplomazia
“Ogni Paese ha le proprie idee, noi abbiamo le nostre”. Così, a margine di un incontro presso il Consolato Generale d’Italia a New York, Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, ai microfoni di Tgcom24. Il numero uno della Farnesina ricorda come gli sforzi diplomatici non devono mai rallentare e invita la Cina ad avere un ruolo maggiore nel conflitto Russia-Ucraina.