Per la XXIX Giornata Bambini Vittime, i bambini saranno protagonisti creando stelle, simboli di speranza e memoria. L’iniziativa, ideata dall’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto culminerà il 4 maggio a San Pietro, e li coinvolgerà attivamente per esprimere i loro pensieri. Un gesto semplice per ricordare e costruire il futuro
Tutti a San Pietro
Per la XXIX Giornata Bambini Vittime (GBV), i bambini saranno i protagonisti.
In attesa del 4 maggio, a San Pietro, già da oggi a scuola o in famiglia, potranno creare stelle – simboli di speranza e memoria – per dare voce ai loro pensieri e partecipare attivamente a questa giornata speciale.
Un gesto semplice, per ricordare insieme e costruire futuro.
La Speranza non muore mai
«Noi siamo luce, noi siamo stelle» sono le parole di alcuni bambini “feriti”, che non hanno mai perso la speranza e non si sono rassegnati al buio e alla disperazione.
I bambini ci insegnano che la speranza non muore mai.
Dalla parte dei minori
Anche dopo il dolore essi sprigionano una forza contagiosa, la luce che confonde chi ha provocato in loro il buio e la tristezza.
La Giornata Bambini Vittime, ideata dall’Associazione Meter, è pertanto un appuntamento che offre, a quanti stanno dalla parte dei minori, l’occasione per richiamare la società intera ad un impegno imprescindibile e non delegabile.
La nostra luce potrà sostenere quella dei bambini sopravvissuti e illuminare il cielo buio, quel cielo pauroso che guardano affacciati dalla finestra. L’unione di piccole stelle e della stella Polare potrà guidarli verso il conforto e la speranza di rinascita.

