L’azzurra, Petra Zublasing, compagna del campione Niccolò Campriani, ha conquistato il terzo oro per l’Italia ai Giochi Europei di Baku, nella carabina tre posizioni chiudendo la gara con 464.7, record mondiale in finale, precedendo la francese Laurence Brize che si è aggiudicata la medaglia d’argento staccata di oltre 10 punti (454,6) dalla prima, mentre l’austriaca Olivia Hofmann ha chiuso al terzo posto con 443,2. L’Italia tocca quota 10 nel medagliere con 3 ori, 6 argenti e 1 bronzo.
Undicesimo posto invece per Sabrina Sena, non qualificandosi così per la finale, mentre nel tiro con l’arco, Natalia Valeeva approda agli ottavi di finale della prova individuale donne, grazie al forfait dell’avversaria, la 17enne atleta del Kosovo Lirije Sahti, che si e’ presentata sulla linea di tiro e a rinunciatoe al confronto probabilmente colta da un attacco di panico. “Eravamo ad allenarci prima della gara, quando ad un certo punto mi sono girata e l’ho vista piangere” – ha commentato l’azzurra – Ho chiesto al mio allenatore di rassicurarla, di provare a convincerla a gareggiare. E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere, probabilmente non era adeguatamente preparata psicologicamente”. Agron Mala, allenatore e presidente della federazione kosovara, ha spiegato che l’atleta ha accusato un mix tra intossicazione alimentare e stress da competizione.