Marmolada: trovata l’undicesima vittima. Confermata la salma di Nicolò Zavatta

A sei giorni dall'improvviso crollo del seracco del ghiacciaio, tutte le vittime per ora accertate della strage sono state recuperate. Oggi lutto cittadino in tutta la Val di Fassa

L’undicesima vittima della tragedia sulla Marmolada sarebbe stata recuperata. A quanto apprende l’ANSA i resti dell’ultima persona ancora dispersa sono stati recuperati e sono in fase di identificazione. Dunque, a sei giorni dall’improvviso crollo del seracco, avvenuto lo scorso 3 luglio, tutte le vittime per ora accertate della strage sono state recuperate.

Confermata la salma di Nicolò Zavatta: la vittima più giovane

Il comandante del Ris di Parma, il colonnello Giampietro Lago, ha confermato che tra le undici vittime della tragedia della Marmolada c’è anche Nicolò Zavatta. La conferma è arrivata grazie all’esame del dna. Zavatta, ventiduenne di Malo (Vicenza), è la vittima più giovane della tragedia.

Qualche giorno fa il padre di Nicolò, Michele Zavatta, aveva condiviso una foto del suo ragazzo sul seguitissimo gruppo Facebook “DoloMitici!” di cui il 22enne faceva parte. “Ventidue anni e il sogno di un vero alpinismo, ti hanno portato sui fianchi della Regina”

Le vittime accertate

Sei vittime identificate subito: tre veneti (Filippo BariPaolo Dani e Tommaso Carollo), una donna trentina (Liliana Bertoldi), due turisti della Repubblica Ceca (Pavel Dana e Martin Ouda). Da oggi anche il 22enne Nicolò Zavatta. A loro si aggiungono le persone reclamate: le due coppie Davide Miotti ed Erica CampagnaroManuela Piran e Gianmarco Gallina.

Oggi lutto cittadino in tutta la Val di Fassa

“Per la giornata di oggi – ha comunicato il sindaco di Canazei Giovanni Bernard – è stato proclamato il lutto cittadino in tutti i Comuni della Val di Fassa. Ringrazio le Amministrazioni e le comunità locali per la vicinanza e la sensibilità che ci hanno dimostrato in questi giorni”.
Alle 18 è previsto un minuto di silenzio e raccoglimento per ricordare le vittime della Marmolada, in concomitanza con l’inizio della messa che sarà officiata nella chiesa parrocchiale dall’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi e dal vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol. Tra le 18 e le 18.10 anche gli esercizi commerciali, le imprese e le attività artigianali abbasseranno le serrande in segno di lutto.