Coronavirus: linee guida Usa troppo morbide contro il parere degli esperti

Scontro Trump-Biden su vaccini e coronavirus in vista delle elezioni presidenziali. Trump attacca anche la scuola: "troppo di sinistra"

Il presidente Usa Donald Trump

L’amministrazione Trump ha pubblicato delle linee guida morbide sui test per il coronavirus “nonostante le forti obiezioni” degli esperti medici. Lo scrive il New York Times.

Sul sito della Cdc, l’agenzia federale per la tutela della salute, è apparsa una controversa raccomandazione secondo cui i test non erano necessari per le persone esposte al Covid-19 ma che non mostravano sintomi. Secondo documenti e fonti interne, tuttavia, tale raccomandazione non è stata formulata dagli scienziati del Cdc, che al contrario spingevano per fare più test sulla popolazione, in un Paese flagellato dalla pandemia.

Coronavirus un Usa

Ag oggi, secondo i dati aggiornati della Johns Hopkins University, i contagi in Usa – primo Paese al mondo sia per numero di positivi sia per numero di morti – sono 6 milioni 675.500 mila. I decessi sono 197.643. Di questi, ben 33mila solo nello Stato di New York, principale focolaio della pandemia. Positiva al Covid-19 anche una persona nello staff della Casa Bianca.

Presidenziali Usa 2020

Scontro a distanza tra i candidati alle presidenziali Usa 2020: da un comizio in Wisconsin il presidente Donald Trump afferma che una vittoria di Joe Biden sarebbe una vittoria anche della Cina. Dalla Pennsylvania il dem accusa il tycoon di guardare solo a Wall Street invece che agli americani. il vero scontro di queste presidenziali è sul coronavirus e la corsa al vaccino.

Biden
Donald Trump e Joe Biden

Trump

“Abbiamo 3 vaccini nella fase finale con i test clinici”, assicura Trump durante il comizio nel Wisconsin da dove ribadisce che l’antidoto Usa contro il coronavirus è in dirittura d’arrivo. Trump torna ad attaccare il suo diretto avversario alle presidenziali di ottobre. “Se Joe Biden, la Cina vince”, afferma il presidente.

Biden

Biden raccoglie la sfida e risponde per le rime, proprio sul vaccino. “Se Anthony Fauci dice che il vaccino è sicuro allora lo prendo. Non credo al presidente, dobbiamo credere alla scienza”, dice nel corso di un drive-in town hall organizzato da Cnn in Pennsylvania. “Trump sta cercando di fare pressione” sul vaccino, aggiunge il candidato democratico. “Ma Trump guarda solo a Wall Street, non agli americani”, conclude.

Scuola

Trump lancia l’affondo alla scuola Usa: è troppo di sinistra. Quello che serve, dice, è un’istruzione in grado insegnare “il miracolo della storia americana”. E a questo scopo annuncia la creazione della ‘1776 Commission‘, per promuovere una “educazione patriottica”.

Una commissione che si oppone al ‘1619 Project‘ del New York Times, lanciato nel 2019 e che rivede la storia degli Stati Uniti, facendola iniziare nel 1619 quando i primi schiavi dall’Africa sono arrivati in Virginia, invece che nel 1776 quando i padri fondatori hanno dichiarato l’indipendenza dalla Gran Bretagna.

Parlando dagli storici Archivi nazionali, il presidente Usa denuncia lo “indottrinamento di sinistra nelle scuole” e di fatto, con la sua commissione, apre una vera e propria guerra culturale contro quel movimento di sinistra radicale che “sta cercando di demolire la nostra eredità”.

“Le mamme e i papà chiedono che ai loro figli non siano più raccontate bugie sul Paese. Non vogliono più accettare l’indottrinamento nelle nostre scuole, la culture cancel o la repressione della fede tradizionale”, attacca Trump accusando la sinistra di promuovere “propaganda tossica” con “la teoria critica della razza, il 1619 Project e la crociata contro la storia americana”.

Si tratta solo di “veleno ideologico che, se non rimosso, dissolverà i legami civici che ci uniscono”, aggiunge il presidente, ricalcando quanto dichiarato lo scorso 4 luglio a Mount Rushmore, quando disse che le scuole pubbliche “insegnano ai bambini a odiare l’America”.

“Le sommosse e il caos della sinistra sono il risultato diretto di decenni di indottrinamento di sinistra nelle nostre scuole”, dice. “La sinistra ha lanciato un attacco violento alle forze dell’ordine, il simbolo universale dell’ordine e della legalità in America – aggiunge il presidente richiamandosi ai disordini delle scorse settimane -. Siamo qui oggi per dire che non ci sottometteremo mai alla tirannia. Rivendicheremo la nostra storia, il nostro Paese per i cittadini di ogni razza, colore e religione”.