L’appello dell’Oms ai giovani: “Diffondete il divertimento, non il virus”

In conferenza stampa Hans Kluge, dell'Ufficio Europa dell'Oms, ha ricordato ai ragazzi che "nessuno è invincibile"

Diffondete divertimento, non il virus. Proteggete i vostri genitori e i vostri nonni”. E’ questo l’appello che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha lanciato ai giovani, riconoscendo in loro un ruolo centrale nel contrasto alla diffusione del coronavirus.

Il messaggio è stato lanciato da Hans Kluge dell’Ufficio Europa dell’Oms nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha manifestato la preoccupazione per l’aumento dei contagi fra i più giovani. Kluge ha ricordato ai ragazzi che “nessuno è invincibile e anche se per voi il covid-19 non è mortale, vi si attacca addosso come un tornado con una lunga coda“.

In Europa il 17% dei casi del mondo

Secondo quanto riferito da Kluge, in Europa si stanno registrando una media di 26 mila nuovi casi di coronavirus al giorno. “Ciò è causato in parte dall’allentamento di alcune misure di sanità pubblica. Le autorità hanno eliminato alcune restrizioni e la gente ha abbassato la guardia“. “Ci sono stati 40mila casi in più nella prima settimana di agosto rispetto alla prima settimana di giugno, quando i contagi erano al minimo”.

La fascia di età che ha fatto registrare più casi

Il direttore generale dell’ufficio Europa dell’Oms, Hans Kluge, ha quindi menzionato studi recenti secondo cui nella fascia di età fra ii 15 e i 24 anni i casi di covid-19 sono passati dal 4,5% di fine febbraio al 15% a metà luglio: “Basso rischio non vuol dire assenza di rischio”, ha rimarcato e nel suo appello ai giovani e ha quindi ricordato alcune delle regole base per contrastare la diffusione del virus: come indossare la mascherina quando si interagisce con altre persone, evitare folle e assembramenti, prediligendo incontri all’aperto e in gruppi ristretti e mantenendo comunque un metro di distanza.