New York, arrestato Steve Bannon

Lo riferiscono i media americani. Le autorità newyorkesi parlano di frode relativa alla campagna fondi per la realizzazione del muro al confine con il Messico

E’ stato arrestato con l’accusa di frode Steve Bannon, l’ex stratega di Donald Trump e direttore esecutivo di Breitbart News. A riferirlo, i media americani che parlano di un’indagine relativa alla campagna online di raccolta fondi “We Build the Wall”, organizzata per la realizzazione del muro al confine con il Messico.

Secondo quanto spiegano le autorità di New York, Bannon e altre tre persone avrebbero “frodato centinaia di migliaia di finanziatori capitalizzando sul loro interesse a finanziare la costruzione del muro al confine e sotto la falsa pretesa che i fondi sarebbero stati spesi per la costruzione”.

Stando alle accuse formulate, i tre avrebbero “non solo mentito ai finanziatori” ma li avrebbero truffati nascondendo l’uso reale dei fondi. La campagna fondi in questione ha raccolto circa 25 milioni di dollari.

Bannon, l’ex stratega

Grande protagonista della campagna elettorale di Donald Trump nel 2016, di cui ricoprì il ruolo di direttore esecutivo, il 29 gennaio 2017 è stato nominato membro del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Presidenza Trump. Incarico dal quale verrà rimosso il 5 aprile seguente. Una scelta controversa che ha di fatto separato le strade dell’ex stratega e del presidente. Alla fine del 2018, tuttavia, Bannon aveva aperto la campagna GoFoundMe “We Build the Wall”, mirata a raccogliere, tramite offerte, denaro pubblico per la costruzione del muro lungo il Rio Grande. Una delle colonne portanti della campagna elettorale di Trump, della quale Bannon era stato leader silenzioso.