Scossa 4.2 ai Campi Flegrei. Ingv: “Peggior terremoto da 40 anni”

La scossa più forte è stata di magnitudo 4.2, si è verificata alle ore 3:35 ed è stata avvertita in maniera chiara in alcuni quartieri del capoluogo partenopeo

Fumarole. Foto di Monika da Pixabay

Prosegue lo sciame sismico nei Campi Flegrei. Stanotte è avvenuta la scossa più forte registrata da tempo: magnitudo 2.4. Paura tra la popolazione, anche a Napoli, ma nessun danno. Per INGV si è trattato del sisma più potente degli ultimi 40 anni. Musumeci: “Per i Campi Flegrei né allarmismo né sottovalutazione”

Terremoto magnitudo 4.2 ai Campi Flegrei, sciame sismico in corso

Uno sciame sismico è in corso nell’area dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli. La scossa più forte è stata di magnitudo 4.2, si è verificata alle ore 3:35 ed è stata avvertita in maniera chiara in alcuni quartieri del capoluogo partenopeo. L’ipocentro è stato localizzato a circa 3 km di profondità.

La zona dei Campi Flegrei da tempo è al centro di uno sciame sismico. La scossa registrata alle 3.35, magnitudo 4.2, è tra le più alte verificate nelle ultime settimane. A Napoli – da Fuorigrotta al Vomero, dalla Riviera di Chiaia a Capodimonte – in molti sono stati svegliati dal movimento tellurico durato diversi secondi oltre che dalle sirene degli allarmi che si sono messe in azione. Scosse di minore intensità, magnitudo 2 e 2.2, erano state registrate anche nella tarda serata di ieri sempre con epicentro i Campi Flegrei. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose.

Musumeci: “Per i Campi Flegrei né allarmismo né sottovalutazione”

“Stamattina sono stato raggiunto telefonicamente dalla zona di Pozzuoli, dove il fenomeno del bradisismo sta creando seria popolazione tra gli abitanti dei campi flegrei che sono circa mezzo milione di persone”. Lo afferma il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, a Catania al congresso nazionale dell’Ordine degli ingegneri “Mete, 100 anni e oltre”. “Bisogna intervenire – aggiunge il ministro – senza allarmismi ma anche senza pericolose sottovalutazioni perché occorre capire e prevedere l’imprevedibile, per dirvi quanto complessa sia la vulnerabilità del territorio”.

Campi Flegrei: Ingv, sisma più forte degli ultimi 40 anni

Il terremoto di di magnitudo 4,2 avvenuto alle 3,35 nei Campi Flegrei “è stato il maggiore degli ultimi 40 anni” ed “è avvenuto durante uno sciame cominciato ieri mattina alle 5, caratterizzato da 60 eventi di intensità inferiore”: lo ha detto all’ANSA Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma, ha aggiunto, “si inquadra nella dinamica bradisismica, che negli ultimi giorni ha subito una lieve accelerazione”, vale a dire che “il processo sta continuando e la velocità di sollevamento del suolo si sta leggermente intensificando”.

“Sicuramente c’è una fortissima attenzione – ha detto ancora De Vito – e stanno partendo squadre per fare controlli siti sensibili, soprattutto Pisciarelli e Solfatara”, per rilevare misure relative a temperature ed emissioni di gas. In tutta l’area dei Campi Flegrei sono inoltre attive 24 ore su 24 stazioni di rilevamento dell’Ingv, ha aggiunto il , direttore dell’Osservatorio Vesuviano. Al momento “non si osservano variazioni significative” sugli altri fenomeni legati al bradisismo. Il terremoto di magnitudo 4,2 si deve al fatto che “ci sono parti della crosta terrestre che riescono ad accumulare una maggiore quantità di energia” e che per questo possono generare terremoti più forti. “Ci sono piccole differenze – ha osservato l’esperto – fra questo terremoto di magnitudo 4,2 e quello di magnitudo 3,8 avvenuto il 7 settembre. Entrambi gli eventi fanno parte di una categoria di terremoti di media magnitudo e sono avvenuti nell’ambito di un intenso fenomeno bradisismico, con uno sciame in corso”.

Fonte: Ansa