Meloni: “L’Italia imparò da Berlusconi a non darsi per vinta”. Cordoglio bipartisan

Oggi, il mondo della politica si unisce unanime nel cordoglio del leader di Fi, Silvio Berlusconi, morto stamane a 86 anni

Foto: palazzo Chigi

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì per essere sottoposto ad “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. Oggi, il mondo della politica si unisce unanime nel cordoglio.

Meloni: “Italia imparò da Berlusconi a non darsi per vinta”

Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio.

La Russa, per me è stato un fratello maggiore

Bandiere a mezz’asta a Palazzo Madama e negli altri edifici che ospitano gli uffici del Senato, in segno di lutto per la scomparsa del senatore e presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Lo ha deciso il presidente del Senato, Ignazio La Russa

“Io sono stato un amico personale e per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se lui non piaceva, perché mi considerava un suo coetaneo, pur avendo 16 anni di più”. L’ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricordando Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con il Tg1. E ha aggiunto: “Una cosa è sicura: c’è un’Italia prima che Berlusconi scendesse in politica e una Italia dopo. Lui ha cambiato la politica italiana ma anche tante altre cose, dall’architettura a Milano al rapporto con i suoi dipendenti, tra loro non credo ce ne sia uno che non l’abbia amato. Lascia un vuoto che difficilmente può essere colmato”. Quindi ha concluso: “L’Italia, dopo Berlusconi, sarà diversa da quella di oggi, esattamente come il prima e il dopo la sua discesa in campo”.

Lorenzo Fontana, profondo dolore

“Con profondo dolore ho appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale. Ai suoi familiari, ai suoi cari, al partito di Forza Italia e a coloro che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. 

Prodi, esercitò grande influenza nella vita del Paese

“Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini”. Lo dice Romano Prodi. “Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perchè confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze”, conclude il fondatore dell’Ulivo.

Crosetto, si chiude un’era

“Un grande, enorme dolore. Lascia un vuoto enorme perché è stato un grande. È finita un’epoca, si chiude un’era. Gli ho voluto molto bene. Addio Silvio”. Lo scrive il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in merito alla morte di Silvio Berlusconi.

Locatelli, arrivederci, non hai mai mollato

“Arrivederci Silvio, hai vissuto la tua vita fino all’ultimo minuto, senza mai mollare. Buon viaggio”. Lo scrive su Facebook la ministra per la disabilità Alessandra Locatelli.

Renzi, amato e odiato ma Berlusconi ha fatto la storia d’Italia

“Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero”. Lo scrive il leader di Italia viva Matteo Renzi sui social. “In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri – aggiunge l’ex premier -. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve”.

Salvini, ‘grande italiano’

Matteo Salvini ha annullato gli appuntamenti pubblici di oggi dopo la notizia della morte di Silvio Berlusconi. Lo comunica il ministero dei Trasporti. Il vicepremier e ministro, questa mattina a Lesa in provincia di Novara, ha chiesto un minuto di silenzio per il leader di Forza Italia definendolo “un grande uomo e un grande italiano”.

Conte, a Berlusconi non mancarono mai coraggio e passione

“Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia”. Lo scrive sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte. “In questo momento di profondo dolore – aggiunge l’ex premier – tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle”.

Fonte: Ansa