Evergrande, ordine di liquidazione dal tribunale Hong Kong. Borse in calo

Il tribunale di Hong Kong ha disposto l'ordine di liquidazione di Evergrande, il colosso immobiliare cinese in default da fine 2021 schiacciato da circa 303 miliardi di dollari di debiti

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L’Alta corte di Hong Kong ha ordinato la liquidazione di Evergrande, il colosso immobiliare cinese in default da fine 2021 schiacciato da circa 303 miliardi di dollari di debiti. Fondato nel 1996 e quotato alla Borsa di Hong Kong, Evergrande nel 2018 è diventato il gruppo immobiliare di maggior valore al mondo. Nel 2021, i pagamenti che Evergrande ha dovuto effettuare sul proprio debito hanno dato il via alla crisi del settore immobiliare cinese del 2020-2022. Il 17 agosto 2023 ha dichiarato bancarotta. I listini cinesi cedono terreno dopo l’ordine di liquidazione.

Evergrande, ordine di liquidazione dal tribunale Hong Kong. Borse in calo

Il tribunale di Hong Kong ha disposto l’ordine di liquidazione di Evergrande come risultato del mancato accordo con i principali creditori dopo che la maratona negoziale del weekend si è conclusa con un nulla di fatto sulla ristrutturazione del debito offshore. Lo riferiscono i media dell’ex colonia britannica.

L’udienza sulla liquidazione di Evergrande dinanzi all’Alta corte di Hong Kong ha avuto una brevissima durata, con la giudice Linda Chan che ha preso atto del nulla di fatto dei negoziati sul piano di ristrutturazione e della inconsistenza degli sforzi profusi da Evergrande per averne uno potenzialmente funzionante. “In base all’evidente mancanza di progressi da parte della società nel presentare una proposta di ristrutturazione realizzabile, ritengo opportuno che il tribunale emetta un ordine di liquidazione nei confronti della società e a tal proposito lo emetto”, ha detto Chan. La giudice, inoltre, terrà una rara udienza su un possibile “ordine regolamentare”, il cui scopo è quello di consentire al tribunale di regolare il processo di liquidazione, includendo la potenziale nomina di un liquidatore ad hoc.

Evergrande: “Molto deplorevole l’ordine di liquidazione”

Il direttore esecutivo di Evergrande, Shawn Siu, ha definito “molto deplorevole” la decisione dell’Alta corte di Hong Kong di disporre la liquidazione del colosso di Shenzhen oberato da circa 330 miliardi di dollari di debiti. “La sentenza odierna è contraria alle nostre intenzioni originali”, ha osservato il manager parlando con il quotidiano economico cinese 21st Century Business Herald, in quello è che il primo commento sugli sviluppi. “Possiamo solo dire che abbiamo fatto del nostro meglio ed è molto deplorevole”, ha aggiunto, che il gruppo “affronterà le difficoltà e i problemi e adotterà tutte le misure legali del caso”.

Malgrado la liquidazione, contro cui è possibile la strada del ricorso in appello, il gruppo farà tutto il possibile “per portare avanti con costanza il funzionamento normale delle sue attività con la premessa di salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei creditori nazionali ed esteri”, ha osservato ancora il manager. Allo stesso tempo, Evergrande “comunicherà anche in modo proattivo con il liquidatore, coopererà in conformità con la legge nell’adempimento delle procedure pertinenti e seguirà le pratiche internazionali e le regole del mercato per promuovere il lavoro di liquidazione del debito e altri compiti chiave, tra cui garantire la consegna delle proprietà”.

Borsa, listini cinesi negativi dopo liquidazione Evergrande

I listini cinesi invertono la rotta e cedono terreno dopo l’ordine dell’Alta corte di Hong Kong sulla liquidazione di Evergrande, il colosso immobiliare in default da fine 2021 schiacciato da circa 303 miliardi di dollari di debiti: l’indice Composite di Shanghai cede lo 0,31%, a 2.901,10 punti, mentre quello di Shenzhen perde ben l’1,61%, a quota 1.651,04.

Fonte: Ansa