Cape Canaveral, la Nasa in volo con Crew Dragon: 4 astronauti verso la Iss

Il gioiello di Elon Musk in missione operativa dopo il lancio del maggio scorso: 180 giorni in orbita per l'equipaggio. A bordo, tre americani e il giapponese Soichi Noguchi

Si chiama “Resilienza” la capsula Crew Dragon della Space X. La nuova meraviglia targata Elon Musk si stacca dal terreno a Cape Canaveral, da dove si sollevò il Saturn V di Armstrong, Aldrin e Collins, in direzione della Stazione spaziale internazionale. A bordo, quattro astronauti, due in più del lancio di prova del maggio scorso, per quella che è di fatto la prima missione operativa della Nasa da sei mesi a questa parte. Sabato scorso il tentativo era stato rinviato per maltempo (proprio come a maggio), ma stavolta il bingo è centrato. E fra i primi a twittare la propria soddisfazione, arriva il presidente eletto Joe Biden: “E’ una testimonianza per il potenza della scienza e ciò che possiamo realizzare sfruttando la nostra innovazione, ingegnosità e determinazione”. E il dem si unisce a “tutti gli americani e al popolo giapponese nell’augurare buona fortuna agli astronauti nel loro viaggio”.

L’equipaggio di Crew Dragon

Sì, perché a bordo con il comandante Michael Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker, viaggia anche l’astronauta nipponico Soichi Noguchi, dell’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa), il primo del suo Paese a eseguire attività extraveicolari (Eva) sulla Iss, nell’ormai lontano 2005. A bordo della Stazione spaziale, al momento, si trovano un’altra americana, l’ingegnere di volo Kate Rubins, e due cosmonauti russi, il comandante Sergey Ryzhikov e l’ingegnere di volo Sergey Kud-Sverchkov. I quali avranno presto compagnia, visto che l’equipaggio della Crew Dragon si tratterrà sulla Iss per sei mesi. Centottanta giorni, utili a svolgere diversi importanti esperimenti scientifici.

Il tweet di Trump

E al coro delle congratulazioni per il nuovo gioiello del magnate visionario, Elon Musk, si unisce anche il presidente in carica, Donald Trump. “Un grande lancio – scrive su Twitter -. La Nasa era vicina al disastro quando ne abbiamo preso il controllo. Ora è di nuovo il centro spaziale più ‘attraente’ e avanzato del mondo, di gran lunga”. Una rivendicazione che è anche una mezza spallata elettorale, nella giornata in cui ha ribadito che la sconfitta alle urne non la riconoscerà. Un tweet che, però, è arrivato dopo quello di Biden. Non un dettaglio nell’ambito di una sfida per la Casa Bianca ormai in dirittura d’arrivo.