Vaticano digitale: i 10 anni del progetto Amlad

In occasione della celebrazione del decennale, saranno presentati i risultati di alcune iniziative

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Foto di Simone Savoldi su Unsplash

Decennale del “Vaticano digitale”. La Biblioteca Apostolica Vaticana celebra la collaborazione decennale con Ntt Data nell’ambito della conservazione del proprio patrimonio digitale. Il 10 aprile 2014, infatti, la Biblioteca ha intrapreso un progetto congiunto con la società giapponese. All’interno del quale le competenze tecnologiche di Ntt Data si sono felicemente associate all’esperienza e alla missione umanistica della Biblioteca dei papi. Ntt Data, in particolare, ha sviluppato Amlad, strumento di archiviazione digitale utilizzato per digitalizzare e archiviare il patrimonio della Biblioteca. La società giapponese svolge anche un ruolo importante nel sostenere concretamente il massivo progetto di digitalizzazione della Biblioteca. Che ha oggi raggiunto oltre 27.500 manoscritti disponibili integralmente e gratuitamente online per gli utenti di tutto il mondo. Nel corso degli anni le iniziative congiunte della Biblioteca e di Ntt Data si sono rafforzate. E si sono ulteriormente strutturate. Nel segno di un comune interesse per la tutela, la conservazione e la diffusione del patrimonio culturale. Fino a comprendere diverse attività, anche sperimentali.

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Foto © VaticanMedia

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Oggi, in occasione della celebrazione del decennale, saranno presentati i risultati di alcune di queste iniziative. E in particolare, quella avviata nel 2021 e connessa alla digitalizzazione e preservazione di artefatti nell’ambito dei beni culturali. La Torre Gregoriana è infatti stata oggetto di una campagna di acquisizione digitale finalizzata all’esplorazione virtuale immersiva da parte degli utenti. Nel corso dell’evento sarà presentato il risultato di questa iniziativa. Inoltre, nel 2023, esplorando le possibilità offerte dal cosiddetto “Web3” e dalla forte iterazione consentita dalle tecnologie Nft e blockchain, Ntt Data ha realizzato un nuovo progetto sperimentale. Dedicato agli utenti che condividono il patrimonio della Vaticana sui loro canali social dimostrando il proprio sostegno alla Biblioteca. Nel corso dell’evento sarà presentata anche questa particolare iniziativa. Come sottolinea all’Agi il prefetto della Biblioteca don Mauro Mantovani, “Ntt Data ha svolto un ruolo importante nel sostenere la missione della Biblioteca Vaticana di rendere pubblici i beni raccolti in tutto il mondo. Senza distinzione di razza, provenienza, cultura, religione, politica o ideologia. Supportando la ricerca scientifica e lo sviluppo. Non è solo la Biblioteca Vaticana a rendersi conto del valore delle nuove community che Ntt Data sta creando. Siamo certi che Ntt Data continuerà a creare nuovi sistemi analoghi a questo con vari partner in tutto il mondo“.