G20: il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, incontra il Papa

Il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, è arrivato in Vaticano per l'incontro con Papa Francesco accolto dal Reggente della Casa Pontificia

Il Papa e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in nel 2018 (Fonte: Vatican News)

Il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, è arrivato in Vaticano per l’incontro con Papa Francesco. Al suo arrivo nel Cortile di san Damaso è stato accolto dal Reggente della Casa Pontificia, padre Leonardo Sapienza. L’incontro con il Papa si svolge nella Biblioteca apostolica.

Sempre oggi, il Papa ha inviato un videomessaggio ai leader mondiali – trasmesso dalla Bbc – in vista della Cop26 di Glasgow.

Roma blindata per il G20

Roma al centro del mondo per tre giorni. I leader del G20 sono arrivati o stanno raggiungendo in queste ore la capitale per il summit in programma domani e domenica alla Nuvola, nel quartiere Eur. Capitale presenta blindata per il summit: scuole chiuse dalle 16, l’Eur in una bolla di sicurezza, chiuse alcune fermate della metro, ripristinati i controlli delle frontiere fino alle 13 di lunedì.

Biden oggi dal Papa

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è giunto nella notte in città. Alle 12, assieme alla moglie Jill, sarà ricevuto in Vaticano da papa Francesco per il primo faccia a faccia tra il pontefice e il secondo presidente cattolico della storia americana dopo John F. Kennedy.

Nel pomeriggio, alle 15.20, Biden è atteso a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Mario Draghi e successivamente al Quirinale da Sergio Mattarella. Non sono gli unici impegni previsti: alle 16.15 infatti, a Villa Bonaparte, sede dell’ambasciata di Francia presso la Santa Sede, è in agenda l’incontro tra il leader Usa e il capo dello Stato francese Emmanuel Macron, il primo dopo la crisi dei sottomarini.

L’agenda di Draghi

Fitta l’agenda di colloqui pre-vertice anche del premier Mario Draghi. Dopo Biden sfileranno a Palazzo Chigi anche il primo ministro indiano Naredra Modi (alle 17.15) e il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.