Trump, Pelosi: “Pence rimuova il presidente o avanti con l’impeachment”

La Camera americana presenterà nelle prossime ore una risoluzione per chiedere al vicepresidente Mike Pence di invocare il 25/o emendamento e "dichiarare il presidente incapace di eseguire i suoi obblighi"

Il presidente Donald Trump è una minaccia imminente alla Costituzione e alla democrazia americane. Lo afferma la speaker della Camera, Nancy Pelosi, in una lettera ai colleghi democratici. La Camera americana presenterà nelle prossime ore una risoluzione per chiedere al vicepresidente Mike Pence di invocare il 25/o emendamento e “dichiarare il presidente incapace di eseguire i suoi obblighi”. Lo afferma la speaker Nancy Pelosi, sottolineando che a Pence saranno concesse 24 ore per rispondere, al termine delle quali se la risposta non sarà quella sperata la Camera procederà con l’impeachment.

Pelosi: “Sbarazzarci di Donald Trump”

“Nel proteggere la nostra Costituzione e la nostra democrazia, agiremo con urgenza perché questo presidente è una minaccia imminente. Mentre trascorrono i giorni, l’orrore per l’assalto alla nostra democrazia perpetrato dal presidente si intensifica e per questo c’è bisogno di un’azione immediata”.

“Mi piace il 25/o emendamento perché ci consente di sbarazzarci” di Donald Trump. Lo afferma Nancy Pelosi in un’intervista a ’60 Minutes’, durante la quale osserva che c’è un forte sostegno in Congresso per un secondo impeachment del presidente. Pelosi quindi spiega che in molti premono per l’impeachment in modo che Trump non possa più correre per la Casa Bianca. Donald Trump può “concedersi la grazia solo per le offese federali non per quelli statali. Ed è nello stato di New York che è sotto inchiesta”, aggiunge Speaker della Camera, Nancy Pelosi, nell’intervista a 60 Minutes.

Biden cauto

Anche se il secondo impeachment per Donald Trump sembra ormai in dirittura di arrivo – con il partito repubblicano che continua a perdere pezzi, con un secondo senatore che chiede le dimissioni del presidente – Joe Biden tace di fronte alle grandi manovre del suo partito lasciando trapelare – scrive Ansa – un certo scetticismo.

Un impeachment rischierebbe infatti di spaccare ancora di più un Paese già diviso e rallentare la sua agenda, che vede nella lotta al Covid e nel conseguente rilancio dell’economia le priorità. Il timore di Biden è quello di ritardi nella conferma delle sue nomine a causa di un Senato ‘distratto’ dalla messa in stato di accusa del presidente. Ad oggi, Biden ha fatto capire la sua priorità assoluta: il Paese rispetto alla politica.