Barbarano Romano: un borgo ricco di storia

Un viaggio nel Medioevo, tra tradizioni, usanze e feste popolari. Barbarano Romano, il borgo che sa coniugare la vita dei giovani e degli anziani

Foto ©Ivan Cardia

A pochi chilometri Da Viterbo c’è Barbarano Romano, un borgo ricco di storia. Infatti è presente una grande necropoli etrusca dove dei ragazzi dell’Università Americana stanno studiando per scoprire e recuperare sempre di più. A Barbarano c’è il Parco Regionale del Marturanum. Tanti i siti archeologici e sentieri naturalistici. Percorsi formati da forre e vie cave. Presenti il Museo Archeologico e quello naturalistico dove si possono ammirare tutte le specie animali che abitano in quel territorio. Musei dove i bambini sono incuriositi da riproduzioni degli esemplari, e imparano a conoscere i vari tipi di fauna presente. Barbarano Romano si trova vicinissimo al Lago di Vico, un fiore all’occhiello dell’alta Tuscia Viterbese. Un borgo giovanile che sa coniugare quello che era il passato con il presente. A Barbarano la Pro Loco è costituita da tantissimi giovani, e ha un totale di 160 persone che ne fanno parte, su circa 1000 abitanti. Questo dimostra quanto ci sia voglia di adoperarsi per il proprio borgo. Il centro di Barbarano Romano è una fortezza, contornata da pareti. Una delle porte dalle quali si può accedere è Porta Romana. Entrando si respira sin da subito quell’aria di medioevo. Ma anche tutte le usanze delle nonne, come il vecchio lavatoio che si trova nel cuore del borgo, dove le signore andavano col sapone a mano a pulire i panni.

Sempre nel centro della zona storica si incontra una fontana molto particolare e carina, che sorge su ciò che era una vecchia fontana distrutta in retromarcia da un carro armato tedesco. E poi si arriva sul Belvedere, che si affaccia dall’alto sul Vallone. Come si entra a Barbarano con l’auto si scorge il murales della Dea Feronia, che da un tocco di colore molto particolare. Un borgo dove basta fare quattro chiacchiere con le persone per scoprirne sempre di più. Ognuno ti racconta quel che era Barbarano nel passato, ed oggi un luogo dove il tempo sembra essersi incantevolmente fermato. Ma Barbarano ha la caratteristica di essere il borgo del cinema… di fatti Nazzareno (un attore per passione che partecipa a molte comparse) ci racconta che a Barbarano siano stati circa 20 film e che molti registri famosi abitano proprio li. Usanze e tradizioni, in questa giornata di presentano le figuranti coi vestiti del corteo storico di Santa Maria del piano ideato da Don Vincenzo. Entrando nella chiesa di Santa Maria Assunta in centro, ci si rende sin da subito conto della sua straordinarietà. Gli anziani del Paese ti raccontando tutto, come Checco che mi parla della festa della ricotta.

La Patrona di Barbarano Romano è Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco. La pro loco organizza tantissimi eventi tra cui a maggio festa dall’Attozzata, a luglio borgo a colori, a settembre festa della lumaca, e a ottobre festa della vendemmia! Chiunque viene a Barbarano si innamora di questo posto, questo è lo slogan. E poi c’è la memoria storica, Felicetta di oltre 80 anni che ti narra di tutto ciò che era Barbarano, quando c’erano le stalle e nascevano gli asinelli, i vitellini. Un luogo dove il contatto con la natura è costante. Dove si vive una vita sana e ci si conosce tutti. Un luogo ipnotizzante. Facilmente raggiungibile da Civitavecchia, da Viterbo, da Orte, insomma Barbarano è una di quelle tappe che devono esser fatte!