Contro virus e batteri invernali, nostra alleata è la vitamina D

Man mano che passano i giorni, ci stiamo avvicinando sempre di più all’inverno. Cosa comporta questo per il nostro corpo? Cambia la reattività immunologica del nostro organismo. L’arrivo dei primi freddi è accompagnato da virus e batteri e il corpo deve essere pronto a fronteggiare questi “attacchi”.

Il nostro sistema immunitario deve essere molto forte e per far ciò che questo avvenga dobbiamo avere una giusta valutazione della vitamina D, perché oltre a rinforzare le ossa, svolge un ruolo ancora più importante, ossia quello di far aumentare gli immunoanticorpi.

In termini alimentari cosa significa? per questo periodo, invece di assumere due volte alla settimana il pesce, dobbiamo farlo anche quattro o cinque volte. Deve essere un pesce grasso: salmone, pesce spada, pesce azzurro, arringa, merluzzo. Questi pesci hanno un’alta fonte di vitamina D che permette di essere ben veicolata nel nostro organismo grazie alla presenza di grasso. A questo dobbiamo affiancare la semplicità della digestione: la pasta e il riso che ci danno energia, e nel contempo frutta e verdura di stagione, come mandarini, arance, pere e mele che sono alla base di questo periodo. Tutto questo comporta una positività nell’introduzione di alimenti che sono contemporaneamente energetici e protettivi.

Per quello che riguarda i bambini, ai quali sarà forse difficile far mangiare il pesce, dobbiamo saper integrare molto bene gli alimenti. Ad esempio si può aggiungere alla loro dieta il tuorlo d’uovo, qualche formaggio un po’ più grasso, un po’ di burro crudo. Questi sono ricchi di vitamina D. Attenzione a non dimenticare la Vitamina C, ai bambini possiamo dare più agrumi e, allo stesso tempo, la vitamina A. Tutti i frutti e la verdura che sono molto colorati, in questo periodo vanno molto bene. Abbiamo anche i latticini, ricchi di vitamina A e B12, che danno grande protezione.

Non ci sono alimenti da evitare, ma possiamo dire che ci sono quelli che hanno funzione inutile e quelli con funzione negativa. I primi sono quelli con pochissimi grassi e non aiutano a veicolare la vitamina D. I secondi sono le carni grasse, che hanno molto colesterolo, che appesantiscono il nostro sistema digerente. Certo, si possono mangiare, ma non due giorni di seguito o troppo spesso. Serve la giusta misura in tutto.