Tra Recovery Plan e misure per le riaperture, il dibattito politico non si ferma

Il Pnrr è arrivato a Bruxelles per essere esaminato, nel frattempo la maggioranza discute dei prossimi provvedimenti mentre Fratelli d'Italia insiste: no coprifuoco

infrastrutture

E’ arrivato oggi a Bruxelles il Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Oltre 300 pagine per descrivere riforme e investimenti che l’Italia intende fare per uscire dalla crisi e non solo: trasformare il Paese per le nuove generazioni. Un’occasione storica, l’ha più volte definita il premier Draghi. 

Il Parlamento Europeo ha approvato anche il passaporto vaccinale per l’estate. Ora la negoziazione con i paesi membri. Nel vecchio continente – secondo l’Oms – il 5,5% della popolazione ha avuto il virus, il 7% ha finito la vaccinazione. 

Il dibattito politico

Transizione ecologica e digitale è la priorità per il Movimento Cinque Stelle ribadito da Luigi Di Maio: risorse importanti e trasversali per tutti i settori del nostro Paese. Il Partito Democratico rivendicano i contenuti del Recovery Plan che guardano all’occupazione femminile. Guardiamo con fiducia alle riaperture commenta Italia Viva; confronto con Bruxelles chiede Leu.

Tajani, Forza Italia: ritorno alle zone gialle successo del centrodestra di governo ora aspettiamo il coprifuoco. D’accordo anche Salvini che guarda a metà maggio come momento per dare una nuova svolta alle riaperture. E proprio le riaperture con nessun coprifuoco sono le richieste di Fratelli d’Italia.

Possibile rinvio cartelle esattoriali

Potrebbe esserci un nuovo rinvio delle cartelle esattoriali con il prossimo decreto Imprese. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende, l’orientamento che starebbe maturando nel governo.

Per le cartelle sul tavolo ci sarebbe l’ipotesi di una proroga di un mese e di una ripresa graduale da inizio giugno, tenendo conto di chi ha avuto più difficoltà per il Covid. Ma i dettagli sarebbero ancora oggetto di confronto all’interno della maggioranza e non si esclude un provvedimento ad hoc se non si dovesse riuscire a chiudere in tempo l’intero dl imprese.

L’annuncio di De Luca

“La prossima settimana Capri sarà isola Covid e faremo una campagna di promozione mondiale”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. “La settimana successiva lo sarà Ischia – ha aggiunto – e poi daremo priorità alle categorie turistiche delle altre zone come il Cilento e la Costiera Sorrentina“.