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Podolyak: “Una sessione speciale di negoziati a Mariupol”

Le autorità ucraine affermano che il corridoio umanitario previsto oggi nella città portuale sul mar d'Azov "non ha funzionato"

Da parte dell’Ucraina arriva la proposta di tenere una “sessione speciale di negoziati” a Mariupol, la città portuale assediata sul mar d’Azov. Intanto però sempre le autorità del Paese affermano che il corridoio umanitario previsto per oggi nella città “non ha funzionato”.

La proposta

Su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina e uno dei negoziatori con la Russia, ha scritto: “Siamo pronti a tenere una sessione speciale di negoziati a Mariupol. Per salvare i nostri ragazzi, (il battaglione) Azov, i soldati, i civili, i bambini, i vivi e i feriti. Tutti“.

Corridoio umanitario

Il corridoio umanitario dalla città portuale “non ha funzionato”, hanno affermato le autorità ucraine, che oggi speravano di evacuare dalla città assediata seimila civili, tra cui molte donne e bambini, ma sono riusciti a portarne via solo poche decine. “A causa della mancanza di controllo sul proprio esercito sul terreno, gli occupanti non sono stati in grado di assicurare un cessate il fuoco appropriato” e “di fornire un trasporto rapido alle persone fino al punto in cui aspettavano decine di nostre auto e ambulanze”, ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. La replica di Mosca è stata la seguente. “Nessuno ha lasciato oggi l’area dell’acciaieria Azovstal a Mariupol attraverso il corridoio umanitario”, ha detto il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia di stampa russa Tass, accusando Kiev di aver sabotato l’evacuazione dei civili.

Il Pentagono

Marcia indietro del Pentagono che ieri aveva annunciato l’invio all’Ucraina, da parte dei paesi alleati ma non degli Stati Uniti, di aerei da combattimento. Lo ha detto il portavoce del dipartimento della Difesa John Kirby, precisando che a Kiev sono stati inviati solo pezzi di ricambio per aerei. Anche l’aviazione ucraina aveva smentito in un post su Facebook di aver ricevuto dei caccia dagli alleati. “L’Ucraina non ha ricevuto nuovi aerei dai partner!”, si legge nella dichiarazione delle forze di Kiev che invece sottolineano di aver ricevuto “pezzi di ricambio e componenti per riparare aerei della nostra flotta”.

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