Cresce il tasso di positività in Italia, negli USA la Food and Drugs Administration approva Pfizer

In calo i nuovi casi e il numeri di tamponi effettuati in 24 ore, mentre i decessi passano da 23 a 44. Ospite a Timeline su SkyTg24 Crisanti sulla decisione dell'agenzia statunitense: "Penso sia un'approvazione che elimina tutta una serie di ambiguità"

Nel nostro Paese diminuiscono i nuovi casi di positività al Covid registrati in un giorno, ma sale il rapporto tamponi-positivi, mentre negli Stati Uniti l’agenzia federale Food and Drug Administration ha approvato il vaccino Pfizer-BioNTech dai 16 anni in su. “Chi non si vaccinava perché era un vaccino autorizzato in via emergenziale, non ha più quest’alibi”, ha detti ai microfoni di SkyTg24, ospite del programma Timeline, il docente di microbiologia dell’università di Padova Andrea Crisanti.

I numeri del bollettino

Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Covid individuati sono 4.168, in calo rispetto ai 5.923 del giorno precedente. I decessi passano da 23 a 44. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute. I tamponi effettuati sono 101.341, in calo rispetto ai 175.539 di ieri, e il tasso di positività passa dal 3,4 al 4,1%.

I ricoverati con sintomi sono 3.928 ricoverati con sintomi (+161), mentre 485 in terapia intensiva (+13).

L’approvazione del vaccino

“Piena approvazione” al vaccino Pfizer per le persone dai 16 anni in su, da parte della Food and Drug Administration statunitense. La decisione dell’agenzia federale americana arriva dopo il primo via libera d’urgenza di alcuni mesi fa.

Il Pentagono si dichiara pronto a rendere il obbligatorio il vaccino Pfizer per tutti i militari, dopo l’approvazione della Food and Drug Administration, ha detto il portavoce della Difesa statunitense John Kirby.

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“Penso che sia un’approvazione che elimina tutta una serie di ambiguità” – ha detto il microbiologo Crisanti ospite del programma Timeline su SkyTg24 –  ho sentito tantissime volte persone che dicevano che non si vaccinavano perché questo vaccino era autorizzato in via emergenziale. Chi non si vaccinava, perché era un vaccino autorizzato in via emergenziale, non ha più quest’alibi”. “Sono vaccini estremamente sicuri – ha proseguito ha aggiunto in docente di microbiologia dell’ateneo padovano – dal punto di vista giuridico diventa un vaccino approvato”.

Campagna vaccinale

Prosegue intanto la campagna di somministrazione nel nostro Paese. Alle 06:09 di oggi sono 75.306.022 i vaccini contro il Covid inoculati in Italia, il 92,7% delle 81.203.532 dosi finora consegnate.

Sono 36.354.666 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, si tratta del 67,32% della popolazione con più di 12 anni.