Gerusalemme, due aggressioni in un giorno

Due persone sono state ferite, nella Città vecchia e a Gerusalemme est. Si tratta di un 17enne israeliano e agente della guardia di frontiera

Due aggressioni ai danni di cittadini israeliani oggi a Gerusalemme, a pochi giorni di distanza dall’attentato del 10 febbraio. Un attacco, quello di venerdì scorso, dove hanno perso la vita tre vittime di nazionalità israeliana, tra due bambini di 6 e 8 anni, e l’uomo che a bordo di un’auto si era scagliato contro un gruppo di persone alla fermata di un autobus in quartiere ebraico nella parte orientale della città.  

Nella Città vecchia

Nuovo attentato oggi a Gerusalemme. Secondo quanto riferito dalla polizia, un adolescente palestinese ha ferito a coltellate un passante ebreo nella Città vecchia e si è dato alla fuga. E’ stato poi catturato nella Spianata delle Moschee. L’assalitore – secondo la polizia – è un ragazzo di 14 anni residente nel campo profughi di Shuafat. L’israeliano ferito, di 17 anni, è stato ricoverato in ospedale in condizioni “non gravi”. A Gerusalemme la presenza della polizia resta elevata dopo l’attentato di venerdì in cui un palestinese alla guida di un’automobile ha travolto ed ucciso tre israeliani, due dei quali bambini di 6 e 8 anni.

Nella parte est

Un agente della guardia di frontiera israeliana è stato ferito in maniera grave in un attentato all’ingresso del campo profughi di Shuafat, a Gerusalemme est. Lo ha fatto sapere la polizia secondo cui, durante un controllo all’interno di un autobus, “il terrorista si è avventato con un coltello contro gli agenti ed è stato catturato dalle forze di sicurezza“. Si tratta, secondo la stessa fonte, di un ragazzo di 14 anni. E’ il secondo attacco in giornata a Gerusalemme.

Fonte Ansa