Gaza: danni a scuole Onu, Netanyahu valuta pause umanitarie

Il premier israeliano sarebbe disposto a valutare tregue per la sicurezza dei civili. Le Nazioni Unite riferiscono di danneggiamenti a quattro istituti: ospitavano sfollati

Benyamin Netanyahu
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Il tema delle pause umanitarie sarà al centro della visita in Israele del segretario di Stato americano, Antony Blinken. Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, sarebbe comunque disposto a valutare la richiesta. Intanto l’Onu denuncia il danneggiamento di quattro istituti scolastici nei raid sulla Striscia: “Ospitavano sfollati”.

Netanyahu pronto a pause umanitarie

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu sta valutando le richieste americane di una pausa umanitaria. Lo riportano i media israeliani, citando Kan News in lingua ebraica. Un funzionario israeliano afferma che è possibile un cessate il fuoco di diverse ore. La questione sarà tra i temi al centro della missione di domani in Israele del segretario di Stato americano Antony Blinken.

L’Onu: “Danni a quattro scuole”

L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha affermato che quattro scuole che ospitavano gli sfollati sono state danneggiate durante gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza di oggi. Una delle scuole colpite “dopo due giorni di pesanti bombardamenti nella zona”, si trovava nel campo profughi di Jabalia, si legge in un comunicato dell’Unrwa, mentre le altre erano a Shati e due a Bureij. Gli attentati hanno provocato almeno 23 morti, riferisce l’Unrwa.

Ancora 12 italiani a Gaza

“Noi ne abbiamo sempre considerati 19 nostri, tra italiani e familiari stretti. Ne abbiamo ancora 12, speriamo che domani possa essere un giorno in cui riusciremo a farne uscire ancora, magari in un numero maggiore”. Lo ha detto il console italiano al Cairo Federico Novellino al Tg1, parlando dei connazionali già usciti da Gaza e degli altri che dovranno essere evacuati.

Fonte: Ansa