Francesco: ‘Pregate perché la mia vecchiaia sia tranquilla, religiosa e feconda’

Pregate perché la mia vecchiaia sia così: tranquilla, religiosa e feconda. E anche gioiosa”. Papa Francesco si è rivolto così ai cardinali residenti a Roma, al termine della messa concelebrata con loro alle 8.00, nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico, in occasione del suo 80/mo compleanno.

“Vorrei ringraziarvi per questa concelebrazione, per questo accompagnarmi in questo giorno: grazie tante!”, ha detto il Papa al termine della messa, dopo il saluto del cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio. “E Lei, Eminenza, Cardinale decano, per le Sue parole tanto sentite: grazie tante!”, ha aggiunto. “Da alcuni giorni mi viene in mente una parola, che sembra brutta: vecchiaia – ha proseguito -. Spaventa, almeno, spaventa… Anche ieri, per farmi un dono, mons. Cavaliere mi ha regalato il De senectute di Cicerone – una goccia in più…”.

“Ricordo quello che ho detto a voi il 15 marzo 2013, nel nostro primo incontro – ha detto ancora Francesco -: ‘La vecchiaia è sede di saggezza’. Speriamo che anche per me sia questo. Speriamo che ci sia così!”. “Mi viene in mente anche – siccome è venuto tanto presto, siccome è venuta tanto presto – mi viene in mente quel poema… credo di Plinio: ‘Tacito pede lapsa vetustas’ (Ovidio): con passo silenzioso ti viene addosso la vecchiaia. E’ un colpo! Ma quando uno la pensa come una tappa della vita che è per dare gioia, saggezza, speranza, uno ricomincia a vivere”.

“E mi viene in mente anche un’altra poesia che vi ho citato quel giorno a voi: ‘La vecchiaia è tranquilla e religiosa’ – ‘Es ist ruhig, das Alter, und fromm’ (Holderlin)”. “Pregate perché la mia sia così – ha concluso -: tranquilla, religiosa e feconda. E anche gioiosa. Grazie”.

Torte per gli ospiti delle mense Caritas a Roma

Più di 1.500 ospiti dei centri della Caritas di Roma – Mense, Comunità di accoglienza e Case famiglia – festeggeranno oggi insieme a Papa Francesco il suo 80/mo compleanno. Il Papa ha offerto infatti a tutti i centri dell’ organismo diocesano delle torte da inserire nel menu insieme al pasto che verrà erogato.

“Il nostro vescovo – dichiara monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas – ci ha sorpreso ancora una volta per la sua attenzione verso i poveri di Roma condividendo con loro la sua festa. Come ‘presta parola’ degli ospiti dei nostri centri ringrazio il Santo Padre e soprattutto gli rinnovo gli auguri per questi suoi 80 anni spesi al servizio di Cristo e della Chiesa attraverso l’incontro con gli ultimi”.

Incontro con i senzatetto a Casa Santa Marta

In mattinata otto senzatetto, due donne e sei uomini, si sono recati a Casa Santa Marta per porgere gli auguri al Papa, portandogli in dono tre mazzi di girasoli. Sono stati accompagnati da mons. Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, invitati di prima mattina tra i presenti intorno a San Pietro e alle docce del Colonnato. Erano di diverse nazionalità: quattro italiani, un moldavo, due rumeni, un peruviano.

Il Papa ha invitato personalmente gli ospiti nella sala da pranzo della Domus per la colazione, sedendo accanto a loro e conversando con ciascuno. Alle 7.45 si è congedato, offrendo agli ospiti dei dolci argentini, per raggiungere poi la Cappella Paolina per la celebrazione della messa con i cardinali.