Europa League, italiane a corrente alternata

Pari del Napoli, vince l’Atalanta. Lazio battuta in Portogallo

foto Daniele Buffa/Image

Giovedì di Coppe dal sapore agrodolce per le italiane: in Europa League, un pari, una vittoria e una sconfitta. Il Napoli fa un figurone andando a cogliere un pari in casa del Barcellona. L’Atalanta si riscatta dopo un primo tempo deludente e batte in rimonta l’Olympiakos. Male, ma solo nel risultato, la Lazio, battuta di misura in Portogallo dal Porto. Per tutte e tre, porte della qualificazione agli ottavi apertissime.

Zielinski gela il Camp Nou, Ferran Torres salva il Barcellona

Era la partita più attesa dell’andata dei sedicesimi di Europa League e non ha tradito le aspettative. Al Camp Nou, finisce 1-1 tra Barcellona e Napoli, in quella che poteva tranquillamente essere una finale. E invece si è giocata, stasera l’andata, soltanto ai sedicesimi di Europa League, con il Napoli capace di tenere testa alla formazione blaugrana, tornando a casa con un pari che a livello di autostima vale moltissimo in vista del ritorno tra otto giorni. Azzurri in vantaggio con Piotr Zielinski, pari catalano nella ripresa su calcio di rigore trasformato da Fernan Torres. Rigore assai dubbio per un mani di Juan Jesus visto solo al Var. Il Napoli c’è e se la gioca alla pari con la formazione di Xavi che è lontanissima parente da quella che nel recente passato ha conquistato Europa e mondo. Ma il Barça resta sempre il Barça e la sfida non è ancora finita. Anche se il Napoli, ha tutto per crederci. Napoli in controllo della gara contro un Barcellona che a tratti sembrava smarrito. Ancor di più dopo il vantaggio di Zielinski che duetta sulla destra con Elmas. Alla battuta il polacco, conclusione ribattuta  da un grande intervento di Ter Stegen, che nulla può sulla ribattuta del polacco che ribadisce in rete: 1-0 Napoli. Nella ripresa è uscito fuori il Barcellona che però per acciuffare il pari, ha avuto bisogno di un calcio di rigore per un mani di Jesus assai dubbio. Nel finale assalto blaugrana, con Torres che in tre distinte occasioni, ha mancato la palla del vantaggio. Ma alla fine, per quanto visto, pari giusto. Adesso il Napoli è pronto a giocarsi la qualificazione agli ottavi in casa, tra otto giorni al “Maradona”. Per quanto visto stasera, può farcela.

L’Atalanta vince in rimonta

Troppo spesso succede all’Atalanta di partire con il freno a mano tirato e non sfruttare il beneficio del fattore campo. E’ accaduto anche stasera contro i greci dell’Olympiakos (in campo anche l’ex Roma e Napoli Kostas Manolas) che nella prima frazione sfruttano le debolezze della formazione di Gasperini per fare la voce grossa. E così all’intervallo greci avanti grazie al gol di Soares nell’unica vera conclusione della prima frazione. Altra Atalanta nella ripresa, scossa dalle urla di Gasperini all’intervallo. E in due minuti la partita prende la piega giusta, con la Dea che prima trova il pari e a stretto giro il gol del sorpasso. Le reti, entrambe, portano la firma di Djimsiti, improvvisato bomber per una notte. I nerazzurri cercano anche il terzo gol per affrontare con meno assilli il ritorno al Pireo, ma il muro greco regge. Finisce 2-1 al Gewiss di Bergamo.

Toni Martinez piega la Lazio

Al do Dragao di Oporto, la Lazio esce con una sconfitta ma anche con la convinzione di poterla ribaltare al ritorno all’Olimpico. Bene i biancocelesti nella prima frazione di gioco, bravi a trovare il gol del vantaggio con Zaccagni, per poi subite prima dell’intervallo il pari ad opera di uno scatenato Toni Martinez. Il gol galvanizza l’attaccante lusitano che a inizio ripresa firma anche il raddoppio e sfiora il tris su una conclusione maligna, deviata provvidenzialmente in angolo da Strakosha. Il Porto la vuole chiudere e attacca con più continuità, la Lazio si difende con ordine e in controgioco prova a confezionare il pari. Che non arriva. Vince il Porto, di misura. La qualificazione agli ottavi si decide all’Olimpico, tra una settimana.