Covid, 9.148 casi e vittime al minimo da ottobre: 144

Il tasso di positività risale al 5,8%. La promessa del commissario Figliuolo sui vaccini: "Messi in sicurezza gli over 65, via con tutte le classi di età"

Covid riaperture positivi

Altri 9.148 casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, con 144 decessi. Si tratta del dato più basso, per quanto riguarda le vittime del Covid-19, negli ultimi 7 mesi. Risale al 26 ottobre 2020 un bilancio simile: all’epoca i morti furono 141 in una giornata. I dati del Ministero della Salute indicano una parziale flessione rispetto alla giornata di ieri (12.965 casi), anche nel numero dei tamponi eseguiti, sia molecolari che antigenici: 156.872 contro i 378.202 di ieri. Il tasso di positività risale quindi al 5,8% dal 3,4% di 24 ore fa. Il numero di casi totali dall’inizio della pandemia arriva a  4.044.762, mentre il conteggio complessivo delle vittime sale a 121.177.

Covid, la campagna vaccini

Per quanto riguarda gli attualmente positivi, il totale si attesta a 430.906, 364 in più di sabato, un aumento che non si verificava dal 5 aprile. I guariti sono 8.637, per un totale di 3.492.679 dall’inizio della pandemia. Il tutto mentre la campagna vaccinale prosegue, fra nuove somministrazioni e promesse. Oltre due milioni e 100 mila dosi quelle previste fra il 5 e il 7 maggio del vaccino Pfizer in Italia. Dopo l’arrivo, le fiale saranno distribuite alle regioni per accelerare le pratiche di somministrazione. Nel weekend, sono stati 2,5 milioni i vaccini distribuiti (perlopiù Vaxzevria), per un totale di 22 milioni e 500 mila dosi dall’inizio della campagna.

Figliuolo: “Dopo gli over 65 toccherà a tutti gli altri”

Nel frattempo, il commissario all’emergenza, Francesco Figliuolo, promette un’accelerata ancora più sensibile nelle prossime settimane. In visita nell’hub di Porta di Roma, spiega che “dobbiamo premere sulle classi over 60 e il piano va seguito in maniera ordinata e coerente. Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 si può aprire a tutte le classi di età. Il prossimo step sarà sulle classi produttive, penso al settore alberghiero. I vaccini arriveranno e maggio sarà un mese di transizione. Dopo pensiamo all’estate. Concentriamoci nel mantenere la quota dell’utilizzo del 90% di dosi a disposizione. Non c’è una dose che venga sprecata”.