Corsa a perdere, frena anche il Milan

Rossoneri battuti (4-2) a Monza. Alla fine, ride solo l’Inter

Monza Milan
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In testa, c’è solo l’Inter, perché il 4-0 alla Salernitana vale il +9 sulla Juve, fermata ieri sul pari a Verona, e il + 11 sul Milan che nel “derby in famiglia” di Monza, perde l’opportunità di prendersi il secondo posto e continuare a tenere vivo il campionato. Chi invece continua a stupire, è lo splendido Bologna di Thiago Motta che vince all’Olimpico contro la Lazio e blinda il quarto posto in condominio con l’Atalanta. Vince anche la Roma, sesta. In coda, punti preziosi per Empoli e Cagliari.

Il Monza spegne il Milan

Ritmi alti all’Union Power, con il Monza che a gioco lungo ha preso le misure ai rossoneri e affonda i colpi, chiudendo gli spazi, lasciando le briciole ai rossoneri che hanno fatica a trovare le adeguate contromisure. Il match decolla al tramonto della prima frazione, con il pasticcio di Thiaw intervenuto in netto ritardo su Dany Mota in area. Rigore. Dal dischetto l’impeccabile trasformazione di Pessina. Altri cinque minuti e il Monza trova anche il raddoppio con Dany Mota che si è accentrato e ha calibrato un destro mortifero a giro che è morto all’incrocio dei pali. Nella ripresa Pioli inserisce i titolarissimi, Giroud, Pulisic, Leao e Reijnders, ma i rossoneri restano in dieci per il rosso diretto a Jovic sanzionato dopo la visione al Var. Il Milan, nonostante l’uomo in meno, ci prova e la riapre grazie alla giocata di Giroud che trova impreparata la difesa brianzola e riapre la partita. Il finale è all’arma bianca con il Milan votato a riprendere il match. E ci riesce al tramonto della sfida grazie ad una conclusione a giro di Pulisic. Ma non è finita perché proprio al novantesimo il Monza incredibilmente ritrova il vantaggio grazie ad una percussione di Bondo che la mette sotto l’incrocio. Gol confermato dopo la visione al Var ed esplode il Brianteo. E all’ultimo secondo dei cinque di recupero, il colpo di grazia, con Colombo che spegne il Milan ed esalta il Monza che la vince con cuore e carattere. Per il Milan una notte da dimenticare.

Bologna da favola

Tiene il passo Champions: non è la Lazio, ma uno strepitoso Bologna, che ribalta il risultato e inchioda le ali dell’aquila otto lunghezze più in basso. La ripresa costa cara alla Lazio di Sarri, che perde le misure a centrocampo e mastica amarissimo a fine partita. Eppure in avvio Immobile spaventa: prima tira sul piede di Skorupski, poi segna ma è in fuorigioco, infine assiste bene per il gol di Isaksen. Poi Provedel spara sui piedi di Fabbian un’uscita bassa troppo forzata, irrompe El Azzouzi che bagna la seconda gara da titolare col primo gol italiano. Nella ripresa il capolavoro del Bologna: Zirkzee lavora un pallone che Kristiansen scarica dentro, l’olandesino fulmina Provedel e zittisce l’Olimpico. Vince il Bologna che aggancia l’Atalanta al quarto posto, male, molto male la Lazio.

La Roma schianta il Frosinone

I giallorossi si confermano, quarta vittoria su cinque per De Rossi. Vince in scioltezza a Frosinone (3-0) dopo un avvio complicato. Sblocca Huijsen che intercetta un pallone in mezzo, arriva al limite dopo aver saltato due avversari, calcia a giro e infila l’angolino. Nella ripresa la Roma allunga. Azmoun trova il raddoppio con un tap in vincente dopo una bordata di Cristante non trattenuta da Turati. Chiude i giochi Paredes su calcio di rigore. Frosinone che rimane a +3 sulla zona calda, Roma che sale al sesto posto a meno quattro dalla coppia Atalanta-Bologna.

Cagliari ed Empoli respirano

Finiscono in parità i due match delle 15 della serie A. Al Castellani, è 1-1 tra Empoli e Fiorentina, un pari prezioso per la squadra di casa in ottica salvezza, meno per i Viola che perdono ulteriore terreno dalla zona Europa. Sblocca Beltran per la Fiorentina nella prima frazione, pari di Niang per l’Empoli su calcio di rigore. Pari con identico punteggio a Udine tra i friulani ed il Cagliari. Udinese subito in vantaggio con Zemura, Cagliari che trova il pari prima dell’intervallo con un colpo di testa di Gaetano. In classifica l’Udinese sale a quota 23, +5 sulla terz’ultima, così come l’Empoli che sulla salvezza vanta due lunghezze di vantaggio. Cagliari penultimo con 19 con il Verona ed il Sassuolo a 20.