C’è stata oggi a Berlino, alle 12.15 la conferenza stampa congiunta in cui la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Holland. I due si sono incontrati per parlare di temi legati alla difesa. Germania e Francia mai così vicine come in questi primi 3 mesi del 2015. Secondo i leader, due eventi, che seppure tragici e dolorosi, hanno saldato la fratellanza tra i due paesi: da una parte il disastro aereo della Germanwings, dall’altro l’attacco terroristico di Parigi a Charlie Hebdo.
Ma a Berlino non si è parlato solo di questo. Il leader francese ha rassicurato la Merkel che il suo Paese ha intenzione di mantenere la rotta delle riforme per portare in sicurezza i conti pubblici, soprattutto dopo il nuovo schiaffo elettorale di domenica inflitto alla maggioranza, di cui il capo dell’Eliseo è l’esponente di spicco. A segnalare la gravità della situazione, il premier Manuel Valls, che avrebbe dovuto essere a Berlino e poi a Francoforte, per incontrare il presidente della Bce. Ha deciso invece all’ultimo minuto di rimanere a Parigi, per riprendere il colloquio con la sua maggioranza, uscita spossata e divisa dalla quarta debacle elettorale in un anno, la cui fronda chiede a gran voce una svolta a sinistra.
Hollande dovrà confermare alla cancelliera, custode intransigente dell’ortodossia finanziaria, la sua volontà di tenere la via delle riforme per rilanciare gli investimenti e ridurre il deficit in Francia, aiutato dalla ripresa che comincia a farsi sentire. Poi, sul tavolo dell’incontro tra i due leader, la questione Grecia. Ringraziano infine i volontari che stanno lavorando sul luogo della tragedia dell’aereo Germanwings.
