Coronavirus, sempre più positivi: 16.079. Morti 136

Speranza: “ Proviamo a fare una sperimentazione per effettuare gli antigenici anche in farmacia”.

Fonte: MINISTERO DELLA SALUTE

In Italia, oggi,  il numero dei contagi registrati è pari a 16.079. Gli attualmente positivi sono 169.302. Il numero delle vittime è in totale 36.968 (136 in più rispetto a ieri). I casi totali sono 465.726. Il totale dei dimessi guariti è 259.456.  I ricoverati in terapia intensiva sono 992. Le persone in isolamento domiciliare sono 158.616. I pazienti ricoverati con sintomi ammontano a 9.694. Il totale dei casi testati è pari a 8.564.608. I tamponi effettuati oggi sono 170.392, per un totale di 14.132.421.

La situazione regionale

La regione in testa alla classifica per maggior numero di positivi registrati è la Lombardia con 4.125 casi. Seguono il Piemonte 1.550, la Campania con 1.541 il Veneto con 1.325, il Lazio con 1.251 e la Toscana con 1.145. La Regione Molise registra 28 positivi al covid-19.

Tamponi rapidi in farmacia

Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha annunciato, nel corso della riunione con le Regioni, che: “in farmacia si fanno già i test sierologici in alcune Regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia”.

Il Ministro concorda con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento : “abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni e eliminato il secondo tampone, siamo disponibili a trovare nuovi ambiti di intervento specifici”.  Ha, inoltre, precisato che si sta lavorando ad una convenzione con i medici di base per far sì che siano loro ad effettuare i tamponi rapidi che il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri sta acquistando.

Broccolo: la carica virale è più elevata tra i 30enni e 60enni

Francesco Broccolo, virologo dell’Università Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano, all’ ANSA ha detto che sta salendo a livelli molto elevati la carica virale, ovvero il numero delle copie di materiale genetico del nuovo coronavirus presenti in un millilitro di materiale biologico prelevato con il tampone, tanto che “nell’80% dei casi positivi è ormai superiore a un milione”.

Ha, poi, aggiunto che: “Spessissimo la carica virale è anche più elevata, fino a miliardi in soggetti fra 30 e 60 anni asintomatici o sintomatici”. I dati portano ad evidenziare che le infezioni sono recenti: “una carica virale molto alta è indice di una nuova infezione attiva“. Indica cioè che “l’ infezione è recente e primaria, ossia che non persiste da mesi”- così ha osservato Broccolo.