Quarta dose di vaccino estesa agli over60

Il Ministero della Salute ha emesso una nuova circolare, Lazio apripista: ci si potrà prenotare dal 14 luglio

Vaccino

Al via la quarta dose di vaccino per gli ultrasessantenni. “L’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera e abbiamo inviato a tutte le regioni la circolare. Quindi iniziamo immediatamente con la somministrazione”, così il Ministro della salute Roberto Speranza dopo la raccomandazione dell’Ecdc e dell’Ema di un secondo richiamo per quella fascia d’età.  Il Lazio fa da apripista, da giovedì 14 luglio ci si potrà prenotare sul portale regionale.

La circolare

Il Ministero della Salute ha emesso la circolare che prevede “l’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19”. L’aggiornamento sarà applicabile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale della determina Aifa che inserisce le indicazioni nell’elenco di cui alla legge 648/96″. L’ok dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è stata presa “tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensiva, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid-19″. “Guai a pensare che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza, i vaccini funzionano”, sottolinea il ministro Speranza.

La raccomandazione

La raccomandazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) è arrivata in considerazione della “nuova ondata attualmente in corso in Europa”. “E fondamentale – spiegano – che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 ei 79 anni, nonché le persone vulnerabili di qualsiasi età, per un secondo richiamo”. Nelle loro raccomandazioni, Ecdc ed Ema non danno però indicazioni per le persone di età inferiore ai 60 anni perché “al momento non ci sono prove chiare a sostegno della somministrazione di una seconda dose”. E in considerazione di una ipotetica nuova ondata autunnale, potrebbero arrivare due vaccini adattati alla nuova variante Omicron. “Stiamo lavorando per una possibile approvazione di vaccini adattati a settembre”, conferma il direttore esecutivo dell’Ema, Emer Cooke, che insieme all’Ecdc invita tutte le autorità sanitarie a “pianificare ulteriori richiami autunnali e invernali per le persone a più alto rischio di malattie gravi, possibilmente combinando le vaccinazioni contro il Covid-19 con quelle contro l’influenza”.