Libera l'attivista anti-aborto Mary Wagner

Dopo tre mesi di carcere, mercoledì scorso Mary Wagner, la paladina “pro-life” canadese, è uscita di prigione. Per lei è scattata la libertà vigilata, che comprende anche il divieto a transitare nei pressi delle cliniche in cui si pratica l'aborto. Il 26 aprile ci sarà una nuova udienza.

“Penso che sia davvero significativo che oggi sia la festa delle sante Perpetua e Felicita“, ha commentato la Wagner all'uscita dal carcere, come spiega il sito LifeSiteNews. Il 7 marzo, mercoledì scorso, infatti, la Chiesa ricorda le due donne martirizzate a Cartagine, durante l'impero di Settimio Severo. “Perpetua – spiega il Martirologio Romano – di circa ventidue anni, era madre di un bambino ancora lattante, mentre Felicita, sua schiava, risparmiata dalle leggi in quanto incinta affinché potesse partorire, si mostrava serena davanti alle fiere, nonostante i travagli dell’imminente parto“. “Penso ci sia stata l'intercessione per noi di quel piccolo bambino (il figlio di Felicita, ndr)”, ha detto la Wagner riferendosi anche agli altri attivisti arrestati insieme a lei.

La Wagner a dicembre è stata arrestata dalla polizia canadese in una clinica abortista di Toronto mentre tentava pacificamente di dissuadere alcune donne dall’intervento di uccisione nel loro grembo del bambino che attendevano. La donna ha trascorso finora quasi cinque anni in prigione da quando ha iniziato la sua battaglia in difesa dei bambini non nati nel 2007.