Ucraina: morto negli scontri una star del cinema locale

Pasha Lee, 33 anni, si era arruolato all'inizio dell'invasione. Kiev rifiuta i corridoi umanitari verso la Bielorussia e la Russia

Pasha Lee

E’ morto nel corso degli scontri a Irpin, alla periferia di Kiev, il noto attore e conduttore tv ucraino Pasha Lee. Aveva 33 anni e si era arruolato nelle truppe ucraine il primo giorno dell’inizio dell’invasione russa. A riportare la notizia della sua morte è l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform citando il capo della Unione nazionale dei giornalisti, Serhiy Tomilenko.

Da ieri nella città di Irpin, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil.

La situazione alla periferia di Kiev è “catastrofica”

La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è “catastrofica“. Lo ha detto all’emittente locale Belsat TV il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. Domenica gli sforzi per evacuare i residenti di queste località sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.

Kiev rifiuta corridori umanitari verso Russia-Bielorussia

In Ucraina, i russi fermano le armi per consentire i corridoi umanitari dalle principali città. E i civili, sottolineano i media internazionali, vengono portati per lo più in Russia e Bielorussia, “Paese alleato di Mosca”. I corridoi sono aperti dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) a Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron, come reso noto dal ministero della Difesa russo.

Ma Kiev rifiuta i corridoi umanitari verso la Bielorussia e la Russia proposti da Mosca, riferisce il governo ucraino.