Mosca: stamattina corridoi umanitari in varie città ucraine

Zelensky: "Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra"

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L’esercito russo cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine: lo riporta il Guardian, che cita Interfax. I corridoi saranno aperti dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Ha intanto superato un milione il numero di profughi giunto dall’Ucraina in Polonia, scrive il TgCom24.

La situazione alla periferia di Kiev è “catastrofica”

La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è “catastrofica“. Lo ha detto all’emittente locale Belsat TV il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. Domenica gli sforzi per evacuare i residenti di queste località sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.

Kiev: Russia ‘ammassa’ risorse per assalto alla capitale

La Russia ha iniziato ad “ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev“: lo rende noto l’esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Nella città di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari in un rapporto.

Aumenta rischio carenza cibo, Kiev sospende export carne

L’Ucraina ha sospeso le esportazioni di alcuni prodotti a causa del crescente rischio di carenza di cibo: lo ha annunciato il governo, secondo quanto riportano i media internazionali. Sono state sospese le esportazioni di “carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale”. Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell’Economia.

Zelensky: “Troveremo ogni bastardo che spara alla nostra gente”

“Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra. Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su questa terra per voi. Eccetto la tomba”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso alla nazione in occasione della Domenica del Perdono. Lo riporta il Guardian. Ieri un bimbo di 18 mesi è morto sotto i bombardamenti della città di Mariupol.