La destabilizzazione politica mette in pericolo la popolazione del Madagascar

“No alla destabilizzazione e alla presa di potere con la forza” affermano i vescovi del Madagascar

crisi

Sos umanitario dei vescovi del Madagascar. Secondo l’Unicef almeno mezzo milione di bambini sotto i 5 anni saranno colpiti da malnutrizione acuta. Nelle aree del Madagascar meridionale colpite dalla siccità. Più di un milione di persone sono in condizioni di insicurezza alimentare nel sud del Paese. E il numero di persone in condizioni “catastrofiche” rischia di raddoppiare a 28 mila entro ottobre. “Siamo contro ogni forma di destabilizzazione e di presa di potere con la forza”, afferma a Fides il cardinale Désiré Tsarahazana. L’arcivescovo di Toamasina presiede la Conferenza episcopale del Madagascar. Il porporato, riferisce l’agenzia missionaria vaticana, ha incontrato il presidente del Madagascar. Andry Rajoelina.Madagascar

Emergenza in Madagascar

La delegazione della Chiesa cattolica è stata ricevuta dal Capo dello Stato. Il cardinale ha riaffermato che la Chiesa cattolica non fa politica. E che né i vescovi né i sacerdoti cercano posizioni politiche. Perché la politica non è né la missione né la vocazione degli uomini di Chiesa. “Non abbiamo un candidato per alcuna carica politica” ha ribadito il leader dell’episcopato del Madagascar. Il presidente Rajoelina è stato vittima di un tentativo di omicidio sventato dalla polizia locale. Con la collaborazione dei servizi di intelligence di altri Paesi.Madagascar

Piano

Un piano dei congiurati prevedeva il reclutamento di 15 mercenari. Altamente addestrati. Incaricati di uccidere il presidente del Madagascar. In un assalto simile a quello di cui è stato vittima il presidente di Haiti, Jovenel Moise. Anche 11 gendarmi e altri ufficiali malgasci sono indagati per il progetto d’attentato.