Fede ed ecologia: un’esperienza-laboratorio nella città eterna

A Roma una parrocchia green, dai pannelli solari ai led. San Vigilio testimonial della campagna Cei per i sacerdoti

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Sintonia fra fede ed ecologia. Attenzione all’ambiente che diventa anche un modo creativo di aiutare gli altri. Accade nella parrocchia romana di San Vigilio, zona di Ottavo Colle, che è testimonial della campagna della Cei “Uniti nel dono”, a sostegno dei sacerdoti. La comunità, guidata da don Alfio Tirrò, 47 anni, incarna alcuni degli inviti espressi da Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ dedicata alla cura del creato. “L’emergenza ambientale si avverte nella quotidianità, a noi, ad esempio, succede che la pioggia, trovandoci al di sotto del livello della strada, allaghi qualche locale della parrocchia – spiega don Alfio -. E questo ci ha dato uno spunto di riflessione nella nostra comunità. Pertanto ci è sembrato naturale far corrispondere una produzione di una energia sana e pulita con gli aspetti vantaggiosi dal punto di vista economico”.
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Fede “green”

Vantaggi economici che poi si declinano nella possibilità di poter aiutare, di più e meglio, gli assistiti dalla parrocchia. Oltreché prendersi cura della casa comune. L’elenco è particolarmente composito. C’è il risparmio derivato dall’installazione dei pannelli fotovoltaici. Con i costi dell’energia abbattuti del 35%, la sostituzione delle lampade alogene con quelle a led. E poi ancora l’orto urbano di zona con le verdure fresche che vengono devolute alla struttura di accoglienza “Casa Betlemme” e il giardino parrocchiale con gli alberi da frutto e gli ulivi. E’ una delle storie della campagna della Chiesa cattolica per le donazioni a sostegno dei sacerdoti.
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Solidarietà

“Ogni offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti è il segno tangibile della vicinanza dei fedeli. Un mezzo per ringraziare tutti i sacerdoti. Dal più lontano al nostro – sottolinea il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – Basta una piccola offerta ma donata in tanti“. Le offerte sono deducibili e destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 226 diocesi italiane. Tra questi figurano anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi più poveri del mondo. E 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle offerte nel 2022 si è attestato appena sopra gli 8,4 milioni di euro in linea con il 2021.