Ucraina, missili russi sull’oblast di Mykolaiv: due morti

La guerra in Ucraina giunge al giorno 603. Biden intende destinare 60 miliardi dollari a Kiev. Macron rassicura Zelensky sul sostegno francese

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Guerra in Ucraina. Foto Imago/Image

La guerra in Ucraina giunge al giorno 603. Missili russi sull’oblast di Mykolaiv provocano due morti. Biden intende destinare 60 miliardi dollari a Kiev. Macron rassicura Zelensky sul sostegno francese all’Ucraina, nonostante l’attenzione per il conflitto tra Israele e Hamas.

Ucraina: missili russi su oblast Mykolaiv, due morti

Un attacco missilistico russo sul villaggio di Stepove nella regione ucraina meridionale di Mykolaiv ha ieri sera ucciso due persone e ferito una terza, secondo quanto riferiscono le autorità locali. Sul suo canale Telegram il governatore Vitalii Kim afferma che le forze russe hanno lanciato l’attacco sul villaggio alle 20:30 ora locale, distruggendo una struttura di ristorazione e danneggiando condomini e strutture agricole. I soccorritori hanno recuperato dalle macerie due vittime e un ferito, ha confermato il ministero degli Interni ucraino citato dai media di Kiev.

Biden vuole destinare 60 miliardi dollari a Kiev

Il presidente americano Joe Biden intende chiedere al Congresso di stanziare circa 60 miliardi di dollari per l’assistenza all’Ucraina, riferisce il canale televisivo Nbc News citando sue fonti. La maggior parte del previsto pacchetto di 100 miliardi di dollari destinato a Ucraina, Israele, Taiwan e alla protezione dei confini americani per la crisi migratoria andrà dunque a Kiev, secondo le fonti dell’emittente Usa. Il pacchetto non è ancora stato concordato ma Biden prevede di annunciarlo entro questa settimana, afferma la Nbc.

Macron rassicura Zelensky su sostegno a Ucraina

Il presidente francese Emmanuel Macron ha garantito al suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, che il ritorno del conflitto israelo-palestinese al centro dell’attenzione internazionale non scalfirà in alcun modo il sostegno della Francia e dell’Unione europea all’Ucraina.

Lavrov: “Rapporti Mosca-Pyongyang a nuovi livelli strategici”

Dopo l’incontro del 13 settembre allo spazioporto di Vostochny tra i leader russo e nordcoreano Vladimir Putin e Kim Jong-un, i rapporti tra i due Paesi si sono rafforzati. Il ministero degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, nell’incontro a Pyongyang con l’omologa Choe Son-hui ha detto di poter “dire con sicurezza che queste relazioni hanno raggiunto un livello qualitativamente nuovo e strategico”, parlando nelle battute iniziali, in base al resoconto delle agenzie russe. Lavrov è arrivato ieri sera nel Paese eremita per una visita di due giorni dopo aver accompagnato Putin in un viaggio a Pechino, nell’ambito del terzo forum della Belt and Road Initiative (Bri).

La missione di Lavrov a Pyongyang, secondo gli osservatori, getterà le basi per una visita del leader del Cremlino da Kim, invitato ufficialmente a settembre. L’incontro di settembre tra Putin e Kim ha alimentato i timori occidentali che Pyongyang potesse fornire a Mosca le armi per la guerra all’Ucraina. Venerdì gli Stati Uniti hanno affermato che le spedizioni di armamenti erano già in corso, con la Corea del Nord che nelle ultime settimane ha consegnato alla Russia più di 1.000 container di attrezzature militari e munizioni. Il Nord, invece, stata cercando in cambio una serie di aiuti militari, comprese le tecnologie avanzate, secondo il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

Fonte: Ansa