Ucraina, bombe su Okhtyrka: morti un 13enne e due donne

Oggi - 10 marzo - in Turchia l'incontro promosso da Erdogan tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, Lavrov e Kuleba

Ucraina
Il bombardamento a Sumy

Si entra nel 15esimo giorno di guerra. Oggi – 10 marzo – in Turchia l’incontro promosso da Erdogan tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, Lavrov e Kuleba. Ieri ai Mariupol è stato bombardato un ospedale.

L’Ucraina è pronta a “una soluzione diplomatica” – scrive TgCom24 – e a discutere la richiesta russa di neutralità, ma non cederà “un solo centimetro” di territorio a Mosca. Il presidente Zelensky però avverte: “Anche la Polonia è a rischio, Putin vuole disintegrare l’Europa”. Dal suo punto di vista, comunque, la minaccia della guerra nucleare è “un bluff”. I sistemi dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica che monitorano la centrale nucleare di Zaporizhzhia, però, hanno smesso di trasmettere dati. Così come quelli di Chernobyl. E, mentre prosegue la difficile evacuazione dei civili tramite i corridoi umanitari, la Casa Bianca avverte del rischio che Mosca “usi armi chimiche”. Intanto l’Eni sospende l’acquisto di petrolio russo.

Bombe su Okhtyrka, uccisi un 13enne e due donna

Aerei russi hanno condotto raid sul nord-est dell’Ucraina questa notte, in particolare hanno colpito la città di Okhtyrka, nella regione di Sumy nel nord-est dell’Ucraina, stando ad un amministratore locale citato dalla Bbc, secondo cui sono state prima colpite zone residenziali e un gasdotto.

I raid russi lanciati nella notte sulla città di Okhtyrka avrebbe provocato la morte di un ragazzo 13enne e di due donne, stando a responsabili locali citati dalla Bbc e dal Guardian. Subito dopo è stata la volta della capitale regionale Sumy – dove ieri è stato colpito un ospedale – e del villaggio di Bytytsia.

Usa: “La Russia ha lanciato bombe a caduta libera”

Secondo fonti della Difesa Usa la Russia ha lanciato contro l’Ucraina “bombe stupide”, le cosiddette bombe a caduta libera che non hanno un obiettivo preciso. Lo riporta il Washington Post. La fonte precisa di non sapere se “si trattasse di ordigni così concepiti o di un errore” ma quello che è stato constatato è “un aumento dei danni a infrastrutture civili e un numero sempre crescente di vittime tra la popolazione”.

Zelensky: “Solo ieri 35mila evacuati da Ucraina”

Sono circa 35mila i civili evacuati da città ucraine nella sola giornata di ieri. Lo ha detto il presidente ucrino Volodymyr Zelensky, riportato da Ansa. In particolare Zelensky ha indicato che gli abitanti della città di Soumy, di Enerhodar e di aree attorno alla capitale Kiev sono stati evacuati attraverso tre corridoi umanitari. E ha aggiunto l’auspicio che le operazioni di evacuazione possano proseguire anche oggi, con l’apertura di altri tre corridoi umanitari: da Mariupol, assediata da nove giorni, da Volnovakha nel sud-est e da Izioum nell’est. Per Unicef sono fuggiti dall’Ucraina già oltre un milione di bambini.