Ucraina, 55 scontri armati nelle ultime ventiquattro ore

Le forze russe rafforzano la loro offensiva tattica nell'area di Bakhmut

Foto di Max Kukurudziak su Unsplash

Nelle ultime ventiquattro ore hanno avuto luogo 55 scontri armati tra le truppe di Kiev e quelle di Mosca. Le forze russe continuano a concentrare le loro operazioni offensive anche nelle direzioni di Lyman, Avdiivka e Maryinka.

Le offensive russe

Le forze russe continuano a concentrare le loro operazioni offensive nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Maryinka – nella regione di Donetsk (est) – dove ieri hanno avuto luogo 55 scontri con le truppe ucraine: lo scrive su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano sull’andamento della guerra, come riporta Ukrinform. “Bakhmut e Marinka continuano ad essere l’epicentro delle ostilità”, aggiunge il rapporto.

Gli attacchi di ieri

Ieri i russi hanno lanciato 31 attacchi missilistici: in particolare due missili S-300 hanno colpito un’infrastruttura civile a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, e due missili Kalibr hanno danneggiato un’infrastruttura civile a Mykolaiv. Inoltre, le forze di Mosca hanno effettuato 57 raid aerei e hanno lanciato 96 attacchi missilistici contro posizioni ucraine in aree popolate. Un impianto industriale nella città di Nikolayev, nell’Ucraina meridionale, è stato danneggiato durante la notte in seguito ad un attacco russo: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Vitaly Kim, come riporta Ukrinform. “È stato colpito un impianto industriale”, ha scritto Kim su Telegram. In precedenza, nella regione era scattato un allarme aereo ed erano state segnalate esplosioni in città.

Il rapporto di Isw

Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), nel suo rapporto quotidiano sull’andamento del conflitto, le forze russe sono probabilmente impegnate a rafforzare la loro offensiva tattica nell’area di Bakhmut, nonostante l’obiettivo dell’Ucraina di concentrarsi su contrattacchi limitati e localizzati. Il centro studi statunitense ricorda che ieri il capo dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha detto che i russi hanno rafforzato le loro forze nell’area di Bakhmut per stabilizzare la situazione. Allo stesso tempo, un noto blogger militare russo ha affermato che quattro battaglioni russi non meglio specificati sono stati dispiegati sui fianchi intorno a Bakhmut per impedire sfondamenti da parte delle forze ucraine. Queste affermazioni, commenta il think-tank, sono in linea con le dichiarazioni di lunedì scorso della viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar, secondo cui Mosca sta dispiegando ulteriori forze aviotrasportate – presumibilmente da altre aree del fronte – per difendere i fianchi di Bakhmut.

Le dichiarazioni di Washington

D’altra parte, una fonte ufficiale Usa ha detto alla Cnn che la Russia sta utilizzando più munizioni del solito nel tentativo di sopraffare e confondere le difese aeree ucraine. Le forze di Mosca, spiega la fonte, hanno lanciato attacchi aerei più estesi e da più direzioni contemporaneamente prendendo di mira i centri di comando a Kiev e in altri luoghi strategici. Questo, secondo il funzionario americano, potrebbe essere un tentativo di costringere l’Ucraina a ritardare la sua tanto attesa controffensiva. Secondo Washington, tuttavia il piano potrebbe trasformarsi in un vantaggio per le forze di Kiev, poiché la Russia sta attingendo dalla sua già limitata riserva di munizioni ad alta precisione.

Fonte: Ansa