Ucciso dai russi il sindaco di Gostomel mentre distribuiva medicine

"Yuri Illich Prylypko, è morto mentre distribuiva il pane agli affamati e medicine ai malati", spiega il municipio di Gostomel

Il sindaco di Gostomel, Yuri Illich Prylypko

Al via dalle 12:00 (ora italiana) il terzo round di colloqui diplomatici tra Russia e Ucraina nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, in Bielorussia. Putin fa sapere a Macron che se non raggiungerà i suoi obiettivi con i negoziati, lo farà con la guerra. L’Ucraina replica: “Pronti a negoziare modelli di garanzia non Nato, ma nessun accordo possibile su Crimea e Donbass”.

Ucciso dai russi il sindaco di Gostomel mentre distribuiva medicine

I russi hanno ucciso il sindaco di Gostomel, cittadina vicina a Kiev e sede dell’aeroporto strategico Antonov, già teatro di scontri. Lo riferiscono le autorità cittadine. “Il primo cittadino di Gostomel, Yuri Illich Prylypko, è morto mentre distribuiva il pane agli affamati e medicine ai malati”, spiega il municipio su Facebook.

Prylypko è stato raggiunto da uno sparo insieme ad altri due uomini, si aggiunge, senza specificare quando sia accaduto il fatto. “Nessuno l’ha costretto ad andare sotto i proiettili degli occupanti, è morto per il proprio popolo, per Gostomel. E’ morto un eroe”, prosegue il post.

Di Maio: governo russo feroce, uccide chi prova a fuggire

“Immagini atroci, di una guerra contro la libertà e la democrazia. Un’intera famiglia sterminata dall’esercito russo a Irpin, fuori Kiev. Bambini, donne e uomini che provano a fuggire da questa terribile guerra scatenata e portata avanti da Putin, ma che lungo il percorso trovano la morte”. Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio postando la foto dei tre cadaveri a terra e che noi non pubblichiamo perché esplicita. “Non è la guerra Est contro Ovest, non è la guerra Occidente contro Russia. Qui c’è solo la ferocia del governo russo che viene condannata dall’intera comunità internazionale. A causa di questa crudeltà stanno morendo centinaia di civili. Sono immagini vere, che raccontano dramma, sofferenza, morte”.

“Questa è la guerra di Putin. Questo scatto da Irpin, alla periferia di Kiev mi stringe il cuore, da padre, da uomo, da essere umano. I russi hanno sparato sui civili in fuga uccidendo una donna e i suoi due figli, il padre è in fin di vita. I trolley sono ancora sull’asfalto.&nbsp”, ha commentato a sua volta Michele Gubitosa, vicepresidente M5S di Avellino, postando la foto con le salme pietosamente coperte.