Tokyo 2020, Olimpiadi a rischio: contagi da Covid in forte crescita

A due giorni dalla cerimonia di inizio delle Olimpiadi, Tokyo aggiorna il record di infezioni giornaliere da Covid e i numeri non sono affatto positivi. Con 1.832 casi, che rappresenta il massimo da metà gennaio, nella capitale e nelle tre prefetture circostanti è entrato in vigore il ‘quasi’ stato di emergenza, con durata fino al 22 agosto.

A oggi, gli atleti e i tecnici delle Olimpiadi risultati positivi e posti in quarantena nel villaggio dello sport sono già un’ottantina.

Covid fuori controllo?

La commissione di esperti medici che assiste l’esecutivo ha avvertito sulle possibili situazioni di criticità, circa una possibile spirale dei contagi da coronavirus che potrebbe raggiungere le 2.600 positività giornaliere già nelle prima settimana di agosto, e dunque in pieno svolgimento delle Olimpiadi che, a questo punto, rischiano lo stop.

“In meno di due settimane la situazione sarà ben più acuta della terza ondata“, hanno riferito gli esperti in un rapporto pubblicato la scorsa settimana. Il record di infezioni a Tokyo è stato stabilito l’8 gennaio con 2.520 casi.

L’Associazione dei medici di Tokyo ha indicato che il numero di pazienti affetti da Covid ricoverati negli ospedali ammonta a 2.400, quasi il doppio di quelli presenti a fine giugno. Allarmista anche il presidente dell’Associazione nazionale di categoria, Toshio Nakagawa, che nel corso di una conferenza ha dichiarato che “la quinta ondata del virus è già in corso”.