Operazione Basso Profilo, Cesa (Udc) indagato: “Estraneo ai fatti, mi dimetto”

Tredici le persone arrestate. Tra questi, l'assessore al Bilancio della Regione Calabria Franco Talarico (Udc) posto ai domiciliari

Tra gli indagati nell’operazione contro odierna la ‘Ndrangheta, coordinata dalla Procura distrettuale di Catanzaro, c’è anche il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. La sua abitazione a Roma è stata perquisita dal personale della Dia.

Lorenzo Cesa

Lo stesso segretario dell’Udc spiega di avere “ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017”. Poi Cesa dice: “Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla Procura competente”. E “fiducioso nell’operato della magistratura”, ha annunciato le dimissioni da segretario nazionale Udc.

Rotondi: “Cesa galantuomo, non doveva dimettersi”

“Lorenzo Cesa è un galantuomo, lo conosco da decenni e sulla sua onestà metto la mano sul fuoco. Suppongo che la sua iscrizione nel registro degli indagati sia un atto dovuto in quanto segretario che ha presentato le liste Udc in Calabria, al cui interno erano gli arrestati. Per fortuna Gratteri è un magistrato autorevolissimo e stimato per la sua autonomia,sono dunque sicuro che la vicenda si chiarirà in tempi rapidissimi”.

Così Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Dc, commenta l’iscrizione di Lorenzo Cesa nel registro degli indagati nell’ambito della operazione “basso profilo” condotta dal procuratore Nicola Gratteri. “Capisco le ragioni di stile, ma penso che Lorenzo abbia fatto male a dimettersi da segretario del suo partito: essere indagati, per giunta per circostanze oggettive, non significa perdere credibilità”.

Arrestato Franco Talarico

Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell’operazione “Basso profilo” scattata all’alba. Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sono molto “molti” colletti bianchi di Catanzaro e non solo.

L’assessore al Bilancio della Regione Calabria, Franco Talarico, dell’Udc, é stato arrestato e posto ai domiciliari. Lo riporta Ansa.

Inoltre, un’interdittiva é stata emessa a carico del notaio Rocco Guglielmo, di 58 anni, di Catanzaro. Guglielmo é uno dei più noti ed attivi notai calabresi.