Iran: un morto nelle proteste contro la carenza d’acqua

Una persona è morta durante una manifestazione contro la carenza d'acqua nel nord ovest dell'Iran, Paese colpito da una forte siccità

Una persona è morta in una manifestazione contro la carenza d’acqua nel nord ovest dell’Iran. Lo riferiscono i media ufficiali iraniani. Una persona è stata rimasta uccisa ieri sera in Khuzestan – specifica Ansa – durante la manifestazione contro la carenza d’acqua, secondo quanto riferito dall’agenzia ufficiale Irna.

La siccità nel Khuzestan

il Khuzestan è colpito da una terribile siccità dalla fine di marzo che ha messo la provincia – affaccia sul Golfo Persico – in una situazione di forte “stress idrico”. La televisione di stato ha riferito ieri che il vicepresidente iraniano, Eshaq Jahanguiri, ha inviato una delegazione del governo ad Ahvaz, capitale della regione, con l’ordine di “affrontare immediatamente” il problema a causa del forte malcontento popolare.

La rivolta finita in tragedia

Ma le rassicurazioni non sono bastate per calmare gli animi della gente. “Ieri sera, gli abitanti del Chadegan si sono radunati per protestare contro i tagli all’acqua causati dalla siccità e alcuni rivoltosi hanno ucciso uno dei manifestanti”, riporta l’Irna, citando il governatore in carica ad interim della contea, Omid Sabripour.

Dal canto suo Sabripour – scrive Rai News – ha attribuito l’uccisione a “opportunisti e rivoltosi” spiegando che gli autori dell’omicidio “hanno cercato di agitare la popolazione sparando in aria” e un “giovane abitante di Shadegan” è stato ucciso.

L’agenzia Isna, che pure cita il governatore, fornisce però una versione dei fatti differente, secondo la quale gli spari sarebbero stati diretti sia ai manifestanti che alla polizia e la vittima sarebbe “un passante di 30 anni”. I responsabili sono stati identificati, alcuni arrestati, altri ricercati, conclude Isna.