Il maltempo flagella il sud del Brasile

Il bilancio, al momento, parla di 50 morti causati dall'ondata di maltempo. I dispersi sono 68. Circolazione interrota su almeno 188 autostrade

Maltempo
Foto di Tasos Mansour su Unsplash

Il sud del Brasile è flagellato da un’ondata di maltempo senza precedenti. Da circa una settimana violenti temporali, frane, smottamenti e allagamenti stanno mettendo a dura prova lo Stato di Rio Grande do Sul. Al momento, il bilancio parla di almeno 50 morti.

Il maltempo flagella il sud del Brasile

E’ salito ad almeno 50 il numero di morti causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sullo stato brasiliano di Rio Grande do Sul nell’ultima settimana. Un bilancio destinato a salire “sostanzialmente” secondo il governatore Eduardo Leite “quando saremo in grado di raggiungere tutte le località da giorni completamente isolate e potremo verificare le vite perdute”. I dispersi ufficiali sono 68. I violenti temporali hanno causato frane, smottamenti ma soprattutto allagamenti.

La situazione sulle strade e nelle case

La circolazione su almeno 188 autostrade è interrotta e decine di ponti sono stati travolti e distrutti dalla furia dell’acqua. Secondo le società di gestione circa 281 mila immobili sono rimasti senza elettricità e 441 mila non hanno accesso all’acqua. Quasi 33 mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Le scuole sono chiuse in tutto lo stato. Occhi puntati sulla capitale Porto Alegre dove il fiume Guaiba ha superato il livello storico record di 4,96 metri esondando e lasciando sott’acqua gran parte della città. La piena ha superato quella dell’ultima alluvione del 1941 quando il Guaiba raggiunse i 4,76 metri. L’aeroporto di Porto Alegre è stato chiuso a tempo indeterminato. Il governo federale – che aveva già decretato lo stato di calamità – ha inviato 100 militari della guardia nazionale che si aggiungono ai 75 agenti della polizia stradale federale e alle truppe delle forze armate che sono già state messe a disposizione del governo locale.

Fonte Ansa