Faenza: l’ex marito e un complice arrestati per l’omicidio di Ilenia Fabbri

Sarebbero i soldi il movente dell'omicidio della 46enne sgozzata a Faenza da uno sconosciuto introdottosi nel suo appartamento il 6 febbraio

Ilenia Fabbri e il luogo del delitto

Sarebbero i soldi il movente dell’omicidio di Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata a Faenza da uno sconosciuto introdottosi nel suo appartamento la notte del 6 febbraio scorso.

Per l’omicidio della donna sono stati arrestati due uomini. Si tratta dell’ex marito di Ilenia,  Claudio Nanni, e di un suo conoscente, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Ravenna su richiesta dei pm Daniele Barberini e Angela Scorza sulla base delle indagini della squadra mobile di Ravenna e dello Sco. I due sono ritenuti rispettivamente mandante ed esecutore materiale del delitto.

“Profondo astio per le pretese economiche della ex”

Il movente dell’omicidio di Ilenia Fabbri è riconducibile, per gli inquirenti al “profondo astio” che l’ex marito provava nei confronti della donna “a causa delle sue pretese economiche” conseguenti alla separazione del 2018 e ancora pendenti. L’inchiesta di Procura e polizia ha infatti permesso di acquisire “gravi elementi indiziari” nei confronti dell’uomo e di un suo conoscente, nato nel Ravennate e residente in Emilia, che sarebbe l’esecutore materiale del delitto. I due sono indagati in concorso.

La cronologia del delitto di Faenza

L’omicidio di Ilenia si è svolto in pochissimi minuti all’alba del 6 febbraio. Alle 5:57 Claudio, l’ex marito della donna uccisa, scrive alla figlia di entrambi, Arianna, che dorme dalla madre in via Corbara: “Scendi”. Arianna esce dalla porta del vano cucina e ricorda di aver chiuso a chiave.

Alle 5:59 partono, direzione Milano: devono acquistare una Bmw usata per 1.500 euro da un rivenditore privato. L’appuntamento è tra le 8:30 e le 8:45, ma non arriveranno mai a destinazione. Alle 6:05 sono già in autostrada, come dimostra il Telepass.

Alle 6:06 la compagna di Arianna, sua omonima (che è rimasta a dormire nella casa di via Caldara) chiama la figlia della vittima e dice di aver sentito delle urla e aver visto una sagoma che scendeva le scale. Alla stessa ora Arianna chiama la polizia. Alle 6:08 lo fanno pure i vicini, spaventati.

Attorno alle 6:20 arrivano le volanti che scoprono il corpo di Ilenia. Per la donna, pugnalata, non c’è più nulla da fare. E’ spirata in quei pochi concitati minuti, ennesimo femminicidio del 2021.

Le liti in tribunale

Nei giorni seguenti l’omicidio era emerso come la separazione fra llenia Fabbri e l’ex marito Claudio Nanni fosse stata burrascosa e avesse avuto degli strascichi. Era in corso una causa da circa 100mila euro al tribunale del Lavoro. Era il denaro che la donna chiedeva all’ex per il lavoro svolto nell’officina di famiglia quando stavano insieme. Proprio a febbraio era prevista un’udienza davanti al giudice.